Ecclesiastico (Santa Maria in Fabriago, Lugo, 1906 - Roma 1977), domenicano; prete nel 1929, prof. di diritto canonico alla Pontificia univ. lateranense (1941), direttore dello Studio rotale, membro di [...] romane e segretario della S. Congregazione dei seminarî e delle università (1958). Arcivescovo titolare di CesareainPalestina (1960), proprefetto (1967) e poi prefetto (1969) del Supremo tribunale della segnatura apostolica; cardinale nel ...
Leggi Tutto
Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo inPalestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] suo Ad Orosium contra priscillianistas et origenistas. Recatosi inPalestina (415) per arricchire la sua preparazione teologica accanto Floro, Eutropio, Eusebio di Cesarea), ripercorre in sette libri la storia dell'umanità ponendo in luce, con i mali ...
Leggi Tutto
Vescovo (n. 335 circa - m. 404 circa) di Cesarea di Palestina (dal 366 circa), nipote di Cirillo di Gerusalemme; compare nel 381 fra i partecipanti al concilio ecumenico di Costantinopoli e nel 384 ad [...] un altro, pure a Costantinopoli. Scrisse una Storia ecclesiastica in tre libri, la prima dopo quella di Eusebio di Cesarea, di cui rappresentava la continuazione, basata su una documentazione di gran valore, oggi perduta. Dell'opera rimangono ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] da parte delle popolazioni che precedettero gli Ebrei inPalestina" (Culti pagani, 1989). Simile quindi al noto . - Eusebio di Cesarea, De vita Constantini, in PG, XX, coll. 909-1232: 1109-1110; Cirillo di Gerusalemme, Catechesis, in PG, XXXIII, coll ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] altre comunità formatesi su quell'esempio (ad Antiochia, Cesarea di Palestina, ecc.) e di vedere in seguito accoppiato a questo significato, originario e concreto, di comunità dei credenti in Cristo in una città determinata, che non ha peraltro mai ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] luogo del concilio prima ancora della conclusione e tornò inPalestina dove cominciò a propagandare l'idea che a Calcedonia del concilio, molto contrario al Tomus di L., fu accolto a Cesarea, durante il viaggio di ritorno alla sua sede, da una folla ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Cesarea, Hist. eccl., VII, 11-13, PG, XX, coll. 662-675; Giovanni Crisostomo, In coemeterii appellationem, ivi, XLIX, col. 393).Se a Roma e in genere in Occidente in al 15° nel caso di Me'ez).InPalestina, nella città santa di Gerusalemme, i musulmani ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] al Tempio di Gerusalemme, risaliva ai tempi più antichi del cristianesimo. Eusebio di Cesarea attesta che già prima dell'era costantiniana era in uso tra i cristiani recarsi inPalestina, per venerare i luoghi e le cose sacre per il ricordo di Cristo ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] in scuole cristiane come quelle di Alessandria in Egitto, di Cesarea e di Gaza inPalestina, di Nisibis in Siria. In 52, 1935-1936, pp. 22-33, 104-110; id., Arabic Books and Libraries in the Umayad period, ivi, pp. 245-253; 53, 1936-1937, pp. 239-250 ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Gaza, essendosi dimostrato inetto a governare in Egitto, Giustiniano mandò P. inPalestina, munito di lettere imperiali, per Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti. Facondo di Ermiane, ripreso in seguito dai cronisti ...
Leggi Tutto