Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] e filoellenica. Fondata anch’essa da san Gregorio (il quale vi fu intronizzato dopo la sua consacrazione a vescovo di CesareainCappadocia) sul tempio di Iside, questo luogo non rivendicava solo il titolo di «prima e madre di tutte le chiese armene ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ancestrale. Gregorio l’Illuminatore, apostolo dell’Armenia, che è consacrato vescovo a Cesarea di Cappadocia nel 314 da Leonzio, si trova così a essere il vero capo della Chiesa in Armenia (funzione che si trasmette fino al 438 nell’ambito della sua ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] XV, 1887, p. 101) e la Laudatio dei 318 vescovi presenti al concilio composta da Gregorio, presbitero di Cesarea di Cappadocia, in una data oscillante tra il VII secolo e la metà del IX.
104 Cfr. C. Mango, The Meeting Place of the First Ecumenical ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] più noti erano Firmiliano, che era vescovo di Cesarea di Cappadocia, i fratelli Gregorio e Atenodoro, pastori della mito di Costantino, Roma-Bari 2002, p. 99.
82 Cfr. Eus., h.e. X 6, in partic. 6,2.
83 Cfr. Eus., h.e. X 6,4.
84 Cfr. Eus., h ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] e inoltre Or. 34,13.
146 Them., Or. 9,120C; 121A; 122C; 124BC; 127B-128A.
147 Si veda il caso di Cesarea di Cappadociain F. Fatti, Giuliano a Cesarea, cit., pp. 210-211.
148 Them., Or. 8,105C; 107A; e inoltre Or. 11,144BC.
149 Them., Or. 9,123B; si ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] dalla moglie, dai figli, da sedici principi e 30.000 soldati, accompagna Gregorio inCappadocia per ricevere l’ordinazione per mano del metropolita di Cesarea, Leonzio, e al suo passaggio incontra ovunque un’accoglienza trionfale. Altrettanto solenne ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] un monaco origenista venuto dalla Palestina nel 536 e presto elevato alla sede di Cesarea di Cappadocia dopo essere entrato nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone alla sua influenza, rientra ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] che si trovavano in Galazia, Cappadocia, Bitinia e nel Ponto15, cioè in complesso nella . 641-642.
71 Eus., v.C. III 20 (GCS 7; PG 20, c. 1080). Cfr. Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 273.
72 Eb 5,5-10; 6, ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] attraversa la Palestina. È allora che Eusebio di Cesarea ha modo di vedere il giovane ufficiale, lasciandone presso Adrianopoli. La ritirata di Massimino si trasforma in una fuga. Si dirige verso la Cappadocia e ripara infine a Tarso; qui, nell’ ...
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kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...