Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] dalla moglie, dai figli, da sedici principi e 30.000 soldati, accompagna Gregorio inCappadocia per ricevere l’ordinazione per mano del metropolita di Cesarea, Leonzio, e al suo passaggio incontra ovunque un’accoglienza trionfale. Altrettanto solenne ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] un monaco origenista venuto dalla Palestina nel 536 e presto elevato alla sede di Cesarea di Cappadocia dopo essere entrato nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone alla sua influenza, rientra ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] africani, che aveva deliberato di attenersi all'usanza, tradizionale in Africa, di ribattezzare (epp. 70 e 72), e sollecitò in proposito Firmiliano, autorevole vescovo di Cesarea di Cappadocia, il quale rispose con una lettera, compresa come 95 ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] una lettera consolatoria alla comunità cristiana di Cesarea di Cappadocia e anche una somma di denaro per . Opitz, ibid., ivi 1935, pp. 21-3. Altra notizia si legge in Basilio, Epistula 70, in Id., Lettres, a cura di Y. Courtonne, I, Paris 1957, pp. ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Figlio del Dio vivente". Luca pone il colloquio in un ambiente di preghiera senza menzionare Cesarea di Filippo (9, 18). Questa confessione fedeli della diaspora nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell'Asia e nella Bitinia (1, 1), ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] interpretazione viene diffusa ulteriormente dalla patristica della Cappadocia (Gregorio di Nissa, In Christi resurr., 1, PG, XLVI, Haer., IV, 33, 1, PG, VII, col. 1072; Eusebio di Cesarea, Demonstr. Evang., IV, 16, PG, XXII, coll. 308-345).
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] Samaria, l'Idumea, stringendo Gerusalemme in un cerchio d'armi. A Cesarea si preparava poi all'attacco finale contro furono sostituiti 3, di Cappadocia, di Siria e di Giudea, con 6 legioni complessivamente. L'opera di V. in Oriente, completata con la ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] che si trovavano in Galazia, Cappadocia, Bitinia e nel Ponto15, cioè in complesso nella . 641-642.
71 Eus., v.C. III 20 (GCS 7; PG 20, c. 1080). Cfr. Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 273.
72 Eb 5,5-10; 6, ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] attraversa la Palestina. È allora che Eusebio di Cesarea ha modo di vedere il giovane ufficiale, lasciandone presso Adrianopoli. La ritirata di Massimino si trasforma in una fuga. Si dirige verso la Cappadocia e ripara infine a Tarso; qui, nell’ ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] inoltre le terre di Cilicia, di Cappadocia e di Armenia, e tutta la in due uffici principali, gestiti rispettivamente dal comes sacrarum largitionum e dal comes rei privatae41.
Al di là dell’intento celebrativo, la valutazione che Eusebio di Cesarea ...
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kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...