CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Chiesa: da Atanasio ai Cappadoci a Cirillo di Alessandria a Giovanni Crisostomo in Oriente; da Ilario ad Fonti. - Eusebio di Cesarea, De vita Constantini, in PG, XX, coll. 909-1232: 1109-1110; Cirillo di Gerusalemme, Catechesis, in PG, XXXIII, coll. ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] chiese della Cappadocia; scene della vita di Davide di Garedja in Georgia; dei ss. Basilio, Gregorio e Cipriano in manoscritti che pp. 94-99).
Bibliografia
Fonti:
Basilio di Cesarea, Homilia XVIII, In Gordium martyrem, in PG, XXXI, coll. 489-508:489.
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] interpretazione viene diffusa ulteriormente dalla patristica della Cappadocia (Gregorio di Nissa, In Christi resurr., 1, PG, XLVI, Haer., IV, 33, 1, PG, VII, col. 1072; Eusebio di Cesarea, Demonstr. Evang., IV, 16, PG, XXII, coll. 308-345).
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] 1992; Pace, 1994) hanno rivelato rimandi a opere cappadoce del tardo sec. 10°, con possibilità di confronti a cura di A.J. Fridh, in Corpus Christianorum Lat., XCVI, 1973, p. 10; Procopio di Cesarea, De bello Gothico, in id., Opera omnia, a cura di ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] al potere centrale, riprendendo peraltro in ciò alcune idee dell'epoca costantiniana (Eusebio di Cesarea), insistette sull'idea di , tranne che in alcune regioni come la Cappadocia.In Occidente, al contrario, la scena ricomparve in epoca carolingia e ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] 1: "apud Iconium... oppidum in amphitheatrali spectaculo...";
* Kizil: Venator, Robert, Glad., p. 139, 91.
PONTUS, CAPPADOCIA
* Amasia: reziario, I , id., Bell. Iud., vii, 38 ss.;
* Caesarea (Cesarea): anfiteatro di Erode, Ioseph., Ant. Iud., xv, 341; ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] iconografica si sviluppano in primo luogo sulla base della Vita di Costantino scritta da Eusebio di Cesarea nel IV secolo. diffusione straordinaria: esse si rinvengono nelle chiese di Cappadocia del X-XI secolo11 e si osservano nella maggioranza ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Apadnas citato da Procopio di Cesarea (De Aed., V, 9, 33) - nato attorno a un primitivo insediamento in roccia e sviluppatosi nella seconda dei loro possedimenti.Al contrario della Bitinia, la Cappadocia ha conservato una quanto mai ricca messe di ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] in epoca tardoantica la zona di K. era però ritenuta far parte della Tessaglia, e come tale la considerava ancora, nel sec. 6°, Procopio di Cesarea immediati con le pitture più arcaiche della Cappadocia, influenzate dalla chiesa vecchia di Tokalı ( ...
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ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] delle due Armenie, reggendo contemporaneamente anche la Cappadocia, tenne il suo quartiere in questa ultima regione (C. I. L., una grande strada, già in uso nell'età di Alessandro, collegava la valle dello Halys, da Cesarea, la valle dell'Eufrate ...
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kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...