Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] di Cesarea di Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti. Facondo di Ermiane, ripreso in seguito cura di J.-B. Chabot, ivi 1889-1924, pp. 206-07.
Marcellinus comes, Chronicon, in M.G.H., Auctores antiquissimi, XI, 2, a cura di Th. Mommsen, 1893, pp. ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] i quali, dopo aver consolidato il loro dominio in Egitto, in Siria e in Mesopotamia, rivolsero la loro attenzione all'Anatolia. Nel 647 Mu'āwiya irruppe inCappadocia, occupando Cesarea; contemporaneamente la flotta araba espugnò Costanza di Cipro ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] ritratto di Gesù dipinto su lino che una donna aveva raccolto in una fontana e nascosto nel suo velo dove ne rimase impressa una copia. Le due immagini finirono l'una a Cesarea di Cappadocia e l'altra, non lontano, a Kamuliana, dove divennero oggetto ...
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SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] .
I successivi gradi di carriera procedettero spediti. L'1 giugno 1711 Spinola fu creato arcivescovo in partibus di Cesarea di Cappadocia, venendo consacrato il 7 giugno dal cardinale segretario di stato Fabrizio Paolucci, nella chiesa dello stesso ...
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Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] (45 discorsi) ed epistolografo (245 lettere); scrisse molto anche in versi, offrendo i più antichi esempi di metrica accentuativa in greco.
Vita. Figlio del vescovo Gregorio, studiò a Cesarea di Cappadocia, ove conobbe s. Basilio, che più tardi, dopo ...
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Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] Bibbia e degli scrittori ecclesiastici. Basilio, divenuto vescovo di Cesarea (370), lo fece eleggere a Nissa, ma il Grande catechesi" (lat. Oratio catechetica magna) e altri trattati, in cui critica Origene, De virginitate (forse la sua prima opera), ...
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Monaco (n. Mutalaska, presso Cesarea di Cappadocia, 439 - m. presso Gerusalemme 532); trascorse, giovanissimo, qualche tempo in un monastero nei pressi della città natia; passò poi in Palestina ove, dopo [...] laura" a Thecua (508). Divenuto archimandrita di Palestina, due volte (512 e 531) intervenne presso la corte imperiale in difesa della Chiesa e dell'ortodossia contro i monofisiti. Esercitò larga influenza sul movimento monastico successivo. Festa, 5 ...
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Vescovo di Iconio (n. Cesarea di Cappadocia 340-45 circa - m. dopo il 394); discepolo di Libanio, retore e avvocato a Costantinopoli, datosi poi a vita religiosa, fu eletto vescovo (373-74) su designazione [...] , combattendo le eresie dei macedoniani e dei massaliani, che condannò anche nei concilî di Iconio (376) e di Side in Panfilia indetti a questo scopo e da lui presieduti; spinse Teodosio a legiferare contro gli ariani. Restano frammenti, un poemetto ...
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Grammatico greco (sec. 5º d. C.) di Tebe in Egitto. Insegnò in Alessandria, a Costantinopoli, a Cesarea di Cappadocia. Il suo lessico etimologico, composto su lessici attici e sulle opere di Erodiano e [...] Filosseno, fu usato nelle compilazioni più tarde come l'Etymologicum magnum del sec. 10º. Non va confuso con un omonimo alessandrino (sec. 2º), autore di un encomio dell'imperatore Adriano ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] contro a settentr. puhr). Altri caratteri sono stati acquisiti nela fase m.-e., ad es. il passaggio del gruppo rd in l(r) di contro a m-p. N. che ha rd (m.-p. S. dil "cuore" av. , Apamea, Edesa e Cesarea nella Cappadocia; infine anche Damasco (613 ...
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kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...