Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] interpretazione viene diffusa ulteriormente dalla patristica della Cappadocia (Gregorio di Nissa, In Christi resurr., 1, PG, XLVI, Haer., IV, 33, 1, PG, VII, col. 1072; Eusebio di Cesarea, Demonstr. Evang., IV, 16, PG, XXII, coll. 308-345).
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] . Pariati, 8 febbr. 1721 (ms. 18.089); la tragicommedia in tre atti Archelao re di Cappadocia, libretto di P. Pariati; 14 genn. 1722, poi Bruxelles, poi nominato "compositore di camera di S. Maestà Cesarea e Cattolica", ma perse il titolo nel 1739 per ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] 1992; Pace, 1994) hanno rivelato rimandi a opere cappadoce del tardo sec. 10°, con possibilità di confronti a cura di A.J. Fridh, in Corpus Christianorum Lat., XCVI, 1973, p. 10; Procopio di Cesarea, De bello Gothico, in id., Opera omnia, a cura di ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] Da ricordare anche le occasionali autopsie in tempo di peste, da quelle di Procopio di Cesarea a Costantinopoli nel 6° secolo a , Firenze, Olschki, 1994.
id., Areteo di Cappadocia. Interpretazioni e aspetti della formazione anatomo-patologica del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] rimozione. Negli stessi anni Eusebio di Cesarea è costretto a opporre un rifiuto alla Camuliana, un villaggio della Cappadocia, riassume le tappe di intero, ostacolandone la visione. Nella sola occasione in cui è stato possibile ispezionarla è stata ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] di Decio (250); studiò nel Didaskalèion d'Alessandria, fu vescovo d'una città di Cappadocia (secondo fonti posteriori, di Flavias in Cilicia); imprigionato sotto Settimio Severo; recatosi a Gerusalemme vi fu coadiutore, poi successore del ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] la lettera di S. Policarpo di Smirne, scritta in questo tempo, fa allusione alla persecuzione e a martiri le provincie orientali, Siria, Cappadocia, Asia proconsolare, Frigia, si due autori contemporanei, Eusebio di Cesarea e Lattanzio, a un gruppo di ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] Samaria, l'Idumea, stringendo Gerusalemme in un cerchio d'armi. A Cesarea si preparava poi all'attacco finale contro furono sostituiti 3, di Cappadocia, di Siria e di Giudea, con 6 legioni complessivamente. L'opera di V. in Oriente, completata con la ...
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SIVAS (A. T., 88-89)
Marina EMILIANI SALINARI
Roberto PARIBEN
Città della Turchia centrale, capoluogo di uno dei più importanti ed estesi vilâyet (superficie 26.930 kmq.; 329.551 ab.), 377 km. a E. [...] in età imperiale romana Sebastica e prima forse con altro nome non tramandatoci, e fece parte ora del Ponto Polemoniaco, ora della Cappadocia , unita all'importante nodo di Cesarea da un'altra linea ferroviaria; in costruzione è la linea da Sivas ...
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MARCELLO d'Ancira
Vescovo di questa città, nel sec. IV, prese parte al concilio di Nicea e a quello di Tiro in cui difese sant'Atanasio; il sinodo filoariano di Costantinopoli (335 o 336) lo Condannò [...] Cesarea di rispondere (il che questi fece nel Contra Marcellum e nel De eccles. theologia) al suo scritto contro il retore ariano Asterio di Cappadocia Padre, perché il Verbo è tale non solo in potenza, ma in atto e ne deriva mediante un' "estensione" ...
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kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...