(turco Qaiṣāriyya e Qaiṣarī) Città dell’Anatolia (od. Kayseri), ai piedi del Monte Argeo, eretta a capitale della Cappadocia da Tiberio che la chiamò C. in onore di Augusto. Fu uno dei centri più importanti [...] compiuto nella prima metà del 6° sec., allorché le mura della città bizantina vennero edificate o restaurate da Giustiniano. Visibili in una vallata la forma dell’antico circo e resti di costruzioni. Ai sultani Selgiuchidi si deve un’estesa opera di ...
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Vescovo di CesareainCappadocia dal 230 (m. 268). Origenista e avversario del novazianismo, sostenne in Oriente, con s. Cipriano, l'invalidità del battesimo impartito dagli eretici. ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] martire Luciano; e questa accusa di lesa maestà procurava ad Eustazio l'esilio in Tracia. Al suo posto, sedati i disordini, s'insediava Eufronio, prete di Cesarea (inCappadocia). Atanasio, fatto vescovo d'Alessandria nel 328 alla morte d'Alessandro ...
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Apologista cristiano del sec. II. L'opera principale che ci resta di lui è l'apologia indirizzata a M. Aurelio Antonino e L. Aurelio Commodo "Armeniaci, Sarmatici, e, ciò che più vale, filosofi". Si vede [...] è pervenuto in seguito alla trascrizione che delle opere di A. fece fare Areta vescovo di CesareainCappadocia, pare nel Filippo. di Side (fine sec. IV), ma tali notizie però sono in gran parte errate (p. es., che Atenagora fosse il fondatore della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] i monofisiti, certo anche per influsso della moglie e di interlocutori filomonofisiti, come il vescovo di CesareainCappadocia, l’origenista Teodoro Ascida, o il filosofo Giovanni Filopono. Dapprima accoglie la cosiddetta formula teopaschita (“uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] di Sardi, accenna rapidamente, nel suo scritto Peri Pascha, alla posizione del luogo del Calvario. Nel secolo successivo Alessandro I, vescovo di CesareainCappadocia, si muove verso Gerusalemme per vedere e adorare i sacri luoghi, ed Eusebio di ...
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TRE CAPITOLI, Controversia dei
Carlo SILVA-TAROUCA
Segna alcuni momenti salienti nella storia delle dispute cristologiche. Col nome di Tre Capitoli (τρίακεϕάλαια) si designavano gli scritti di Teodoro [...] di Ciro (v.) e una lettera di Ibas (Hibhā) di Edessa al vescovo Maris (Mārī) di Rēwardāshīr in Persia. Teodoro Askida, vescovo di CesareainCappadocia riuscì verso l'anno 544 a persuadere l'imperatore Giustiniano che la condanna dei cosiddetti Tre ...
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GALLO Costanzo (Flavius Iulius Constantius)
Alberto Olivetti
Cesare dal 351 al 354. Nato a Massa Veternemis, l'attuale Massa Marittima, nel 325 o nel 326 da Giulio Costanzo, fratellastro di Costantino [...] al fratellastro Giuliano nel castello di Macellum presso CesareainCappadocia e sottoposto a strettissima vigilanza, finché il sé. G. si fece precedere dalla moglie, che morì per strada in Bitinia. G. partì a sua volta: quando giunse a Poetovium nel ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] e filoellenica. Fondata anch’essa da san Gregorio (il quale vi fu intronizzato dopo la sua consacrazione a vescovo di CesareainCappadocia) sul tempio di Iside, questo luogo non rivendicava solo il titolo di «prima e madre di tutte le chiese armene ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] d'Etiopia (Theoph., Chron., p. 378); un altro, già nel Cabinet des Médailles di Parigi, proveniente dai dintorni di CesareainCappadocia, fu rubato nel 1831 ed è ora noto attraverso un calco conservato nel British Museum. Quivi G. appare due volte ...
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kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...