Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] di Siria, Palestina e regioni circostanti. Nel contempo non consta che la Sede romana abbia avuto più occasione di trattare una lettera consolatoria alla comunità cristiana diCesareadi Cappadocia e anche una somma di denaro per il riscatto dei ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] integralmente o parzialmente gli arcivescovati della Palestina I (Cesarea), della Palestina II (Gerusalemme, che fino al suo innalzamento al rango di patriarcato nel 451 era stata un vescovato suffraganeo diCesarea), dell'Arabia II (Petra, la cui ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestinadi s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] pelagianos. Ritornando dalla Palestina in patria, avendo durante il viaggio avuto notizie di guerre e grandi disordini Sallustio, Svetonio, Giustino, un'epitome di Tito Livio, Floro, Eutropio, Eusebio diCesarea), ripercorre in sette libri la storia ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] 4° Eusebio diCesarea adotta l'incorniciatura ad arcate per i canoni evangelici. Il sistema di Eusebio, sviluppato di solito in Haag 1973; K. Weitzmann, Loca sancta and the Representation Arts of Palestine, DOP 28, 1974, pp. 31-55. B. Brenk, Die ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] divenire abituale nella letteratura cristiana dei secc. 4°-5° (per es. Eusebio diCesarea, Hist. eccl., VII, 11-13, PG, XX, coll. 662-675; , Malta, ad Adrumetum in Africa settentrionale, in Palestina) - all'interno dei quali ciascuna tomba, singola ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] è stata scritta da Clemente" (ibid. IV, 23, 11). Eusebio diCesarea non ha dubbi che la lettera, "accolta da tutti", sia stata contro la convivenza di asceti di sesso diverso: il probabile luogo di origine è la Palestina. Una versione copta ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ai tempi più antichi del cristianesimo. Eusebio diCesarea attesta che già prima dell'era costantiniana era in uso tra i cristiani recarsi in Palestina, per venerare i luoghi e le cose sacre per il ricordo di Cristo e dei suoi apostoli e trarre da ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] antica ed ellenistica, perpetuatosi in scuole cristiane come quelle di Alessandria in Egitto, diCesarea e di Gaza in Palestina, di Nisibis in Siria. In Occidente, il tentativo di creare una b. di questo tipo è rappresentato, dopo quello fallito ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] vantaggiose alleanze e fortificando le città cristiane della Palestina. Alla morte di Bianca di Castiglia, nel 1252, L. iniziò i Santa, L. ricostruì le mura di Giaffa, rafforzò quelle di Acri, Haifa e Cesarea, e fondò una casa francescana a ...
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(aramaico Ạmōrē) Nome dato ai dottori talmudici dell’epoca posteriore alla redazione della Mishnāh, che ebbero scuole in Palestina dal 3° sec. al 5° (Tiberiade, Seffori e Cesarea) e in Babilonia dal 3° [...] , Māhuzā). Ne sono noti circa 2000, distinti in 7 generazioni. Si proponevano di spiegare la Mishnāh, di determinarne le fonti, di risolverne le contraddizioni interne e di stabilire le norme per i casi nuovi non contemplati dal testo. Frutto del ...
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