Figlio (Tripoli di Siria 1103 - CesareadiPalestina 1148) di Raymond de Saint-Gilles, ebbe il titolo di conte di Tolosa nel 1112, ma divenne signore effettivo solo nel 1123; signore dell'Alta Provenza [...] nel 1125, prese parte alla seconda crociata (1147) morendo, forse avvelenato, poco dopo il suo sbarco in Terra Santa. Fu amico e protettore di trovatori, come Marcabru e Jaufré Rudel. ...
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Figlio (m. 34 d. C.) di Erode il Grande e della gerosolimitana Cleopatra, fu fatto educare in Roma; designato dal padre prima di morire come tetrarca della Gaulanitide, Traconitide, Batanea e Paniàs, governò [...] con mitezza dal 4 a. C. al 34 d. C.; ingrandì il centro di Paniàs che chiamò Cesarea, poi detta Cesareadi Filippo per distinguerla da CesareadiPalestina, fondata dal padre. Sposò Salomè, figlia di Erodiade. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] indicare anche le altre comunità formatesi su quell'esempio (ad Antiochia, CesareadiPalestina, ecc.) e di vedere in seguito accoppiato a questo significato, originario e concreto, di comunità dei credenti in Cristo in una città determinata, che non ...
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Eusebio diCesarea
Scrittore cristiano (n. 265 ca. -m. CesareadiPalestina 339 o 340). Studiò e lavorò nella biblioteca diCesarea, fondata da Origene. Fu incarcerato durante la persecuzione del 303-311 [...] e nel 313 ca. divenne vescovo diCesarea. Più che per il pensiero teologico, E. è noto per le opere erudite e storiche. Tra le prime va ricordata la Preparazione evangelica, mentre l’opera storica fondamentale è la Storia ecclesiastica (10 libri ...
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(gr. Σεβαστή) Nome (da Σεβαστός; lat. Augustus) assunto in onore di Augusto da alcune città antiche come CesareadiPalestina; Eleusa in Cilicia, detta anche Elaeusa Sebasti e Sebaste ad Corycum; Samaria. [...] S. di Frigia, ai confini della Lidia, sotto Augusto cominciò una coniazione di monete che andò fino a Gallieno. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] firmata da una quindicina di vescovi, tutti alla testa di importanti sedi episcopali: fra di loro, Eleno di Tarso, Imeneo di Gerusalemme, Teotecno diCesareadiPalestina, Massimo di Bostra, Nicomas d’Iconio. Firmiliano diCesarea, che era già stato ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] la convocazione a un concilio da tenersi a CesareadiPalestina, voluto probabilmente da Eusebio di Nicomedia e dal suo gruppo di pressione per chiarire in maniera definitiva la posizione di Atanasio. In Egitto la convocazione giunge a tutti ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio diCesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] .
Eusebio: una personalità controversa
La nascita di Eusebio è da collocare a CesareadiPalestina fra il 260 e il 265. Discepolo di Panfilo, a sua volta allievo di Pierio, maestro alessandrino seguace di Origene, divenne vescovo della città verso ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio diCesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] nel secondo libro dell’Apologia si racconta dei provvedimenti presi contro Origene a seguito della sua ordinazione sacerdotale a CesareadiPalestina; in h.e. VI 33,4 egli rimanda ancora all’Apologia per sapere su Origene tutto quanto è necessario ...
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