Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di Giovenale vescovo di Gerusalemme (422-458) riguardo alla giurisdizione sulla provincia diPalestina. Ancora, durante il pontificato didi L., fu accolto a Cesarea, durante il viaggio di ritorno alla sua sede, da una folla agitata di monaci e di ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] fu mandato anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem di Antiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro di Gerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo diCesareadi Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] a Cesareadi Cappadocia e l'altra, non lontano, a Kamuliana, dove divennero oggetto di culto. Il mandilio di Kamuliana, una immagine della Vergine impressa su una colonna di una chiesa in Palestina (Diospoli o Lydda), a cui fanno anche allusione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] 19.12: “vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli”). Entrato in contrasto con il vescovo di Alessandria, si trasferisce a Cesarea, in Palestina, dove fonda una scuola; nel corso della vita scrive una quantità impressionante ...
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Monaco (n. Mutalaska, presso Cesareadi Cappadocia, 439 - m. presso Gerusalemme 532); trascorse, giovanissimo, qualche tempo in un monastero nei pressi della città natia; passò poi in Palestina ove, dopo [...] preferì allontanarsi in volontario esilio (503) per alcuni anni, fondando la "nuova laura" a Thecua (508). Divenuto archimandrita diPalestina, due volte (512 e 531) intervenne presso la corte imperiale in difesa della Chiesa e dell'ortodossia contro ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] antichi diPalestina e di Babilonia: di Teodoro, e su quella di Nazianzo la liturgia copta di S. Gregorio. A grande importanza salì la liturgia diCesareadi Cappadocia: le prime notizie di essa sono nella lettera di S. Firmiliano vescovo diCesarea ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] exploratio) Mercurius a Tingi, 174, Rusadder (Melilla) 313, Cesareadi Mauretania (Cherchel) 493, Saldae (Bougie) 218, Rusicade ( dei luoghi santi diPalestina, quando si sa che vi peregrinarono nel sec. II S. Giustino e Melitone di Sardi, nel III ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] a costituirsi per opera dei dottori Amorei (v. āmōrā) di Babilonia e diPalestina, fra il principio del sec. III e la fine 'accademia diCesarea, ed aver raggiunto presso a poco la forma attuale già verso la metà del sec. IV.
L'opera di redazione del ...
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MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto Marco, [...] luoghi paralleli dei Sinottici. Dopo il riconoscimento della messianità di Gesù a Cesareadi Filippo, non si accenna al "primato" concesso a " dalla Palestina urta eontro il contesto. Nello stesso senso s'è invocato da alcuni il testo di Papia: ...
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SERDICA (anche Sardica)
Alberto Pincherle
Città romana che sorgeva a un dipresso sul luogo dell'odierna Sofia (v.).
Il concilio di Serdica. - Fu tenuto al tempo delle lotte ariane, allo scopo di mettere [...] ariano, Stefano d'Antiochia, Acacio diCesarea in Palestina, Menofante di Efeso, Narcisso di Neroniade, Teodoro di Eraclea, Ursacio di Singiduno, Valente di Mursa e Giorgio di Laodicea. Fu preparato anche un simbolo di fede; questo però non venne ...
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