Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] (i Panegyrici Latini), mentre della conversione di Costantino parla Eusebio diCesarea, che è la fonte greca contemporanea nel 1842, e la Società imperiale ortodossa della Palestina (Imperatorskoe pravoslavnoe palestinskoe obščestvo), fondata nel 1864 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] durum) era forse la specie prevalente in Siria e in Palestina. Anche altre specie, come la segale e l'avena, roccia. Appaiono in genere di dimensioni ridotte, ma non mancano esempi grandiosi (ad es., nella piana diCesarea, un canale largo 27, ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] 13° è segnato dalla presenza di influenze occidentali, mediate talora dalla Palestina, come esemplifica un manoscritto (gr. de voyage, a cura di P. Maraval, in SC, CCXCVI, 1982; Procopio diCesarea, Buildings (De Aedificiis), a cura di H.B. Dewing, G ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] , in epoca cesariano-augustea, del Circo Massimo, il primo esempio di circo monumentalizzato.
Successivamente, tra il I sec. a.C. e LIV, 1931, p. 279 ss.; J. Ringel, Cesarée de Palestine. Etude historique et archéologique, Strasburgo 1974, p. 53 ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio diCesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] pratica era molto popolare, come evidenziato da Eusebio diCesarea, due decenni prima, nel suo libro sulla geografia della Palestina, l’Onomasticon5. Costantino sperava forse di realizzare questo desiderio al suo ritorno vittorioso dalla spedizione ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] di quelle di Delo e di Ostia, quasi esclusivamente da fonti letterarie ed epigrafiche) sono al di fuori della Palestina. mosaici prevalentemente geometrici e vegetali le s. di Hammath presso Gadara, Gerico, Cesarea, Bēt Shean, Apamea, Egina. Una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] (da Platone stesso a Plotino, Porfirio e Giamblico), nonché di Padri della Chiesa, quali Clemente di Alessandria, Basilio diCesarea, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo e Teodoreto di Ciro. Gli interpreti si sono spesso divisi tra fautori della ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] aver riparato le fortificazioni di Acri, di Haifa e diCesarea, intraprese i lavori della fortezza di Giaffa per proteggerla dagli Castles, a cura di R. Fedden-J. Thomson, ivi 1957; S. Langé, L'architettura delle crociate in Palestina, Como 1965; W ...
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PELLA, 2° (Πέλλα, Pella)
R. H. Smith
Città della Decapoli, nell'antica Celesiria, oggi in Giordania, situata sul margine settentrionale della Valle del Giordano, 5 km a E del fiume e 32 km a S del Lago [...] Palestina e incorporò l'intera regione nello stato romano, P. era ancora un ammasso di rovine. Pompeo liberò un certo numero di città fu sede di un apologista cristiano ai suoi tempi piuttosto noto, Aristone, citato da Eusebio diCesarea.
Per quanto ...
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GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] dar prova, anche se inascoltato, di prudenza, disapprovando il rifiuto opposto alle reiterate offerte di pace di al-Kāmil con la contestuale cessione di Gerusalemme, di tutta la Palestina e la sottoscrizione di una tregua di trent'anni. Poca cosa, al ...
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