Visse dal 73 circa al 4 a. C. Il padre Antipatro, un ricco Idumeo giudaizzato, parteggiò per il pontefice Ircano II contro Aristobulo che mirava a usurpargli il trono, e gli fu fedele quando Pompeo abbatté [...] . Antonio su cui prendeva sempre maggiore ascendente Cleopatra regina di Egitto, desiderosa della Palestina. E. seppe conservare la benevolenza di Antonio, ma dovette cedere a Cleopatra la regione di Gerico, e più tardi Gaza. A trarlo dalla difficile ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
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Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] ricordano la moschea di Giazzār, costruita nel 1780 utilizzando in parte il materiale delle rovine diCesarea e di Tiro, la cittadella che si mantenne fino al 1917; poi passò, con la Palestina, sotto il mandato inglese.
Azione navale. - Nell'autunno ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] fino ad assorbire i due terzi del commercio esterno della Palestina. Tuttavia Giaffa non ha un porto; l'approdo è come luogo d'approdo a causa del vicino porto diCesarea, creato da Erode il Grande. Fu sede di vescovato. Ma caduta, nel 636, sotto il ...
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Figlio cadetto di Ugo VIII, il Bruno, di Lusignano: famiglia di piccoli feudatarî del Poitou. Seguendo il padre, che, venuto in Palestina nel 1163, aveva combattuto e vi era morto nel 1165, A. comparve [...] da cui gli nacquero Amalrico, Sibilla e Melisenda. Incoronato re di Gerusalemme (1198), utilizzò prudentemente le forze di Cipro per rinsaldare le poche terre che formavano il regno gerosolimitano: Giaffa, Cesarea, Caifa, Acri, Tiro, Sidone, e riuscì ...
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Denominazione dei dottori talmudici dell'epoca posteriore alla redazione della Mishnāh per opera di Yĕhūdāh ha-Nāsī, fino alla redazione del Talmūd babilonese, ossia dall'inizio del sec. III alla fine [...] . Le principali scuole amoraiche futono, in Palestina (sec. III-IV): Tiberiade, Seffori, Cesarea, e in Babilonia (sec. III-V): Nĕhardĕ‛ā, Sūrā, Pum Bĕdītā, Māḥūzā. Il numero degli amorei conosciuti è di oltre duemila. Essi sono classificati in due ...
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Nativo probabilmente di questa città, educato nel famoso Didaskaleion cristiano, aveva fondato in patria una scuola di filosofia (aristotelica). Nel 264, essendo in Palestina, fu trattenuto a Cesarea dal [...] , dopo il 276. Sembra sia identico all'Anatolio, altrimenti ricordato come maestro di Giamblico.
Eusebio diCesarea, al quale, insieme con S. Gerolamo, dobbiamo le notizie su di lui, lo dipinse come dottissimo: ma delle opere che compose non sappiamo ...
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Madre di Costantino I, morta quasi ottantenne probabilmente nel 336. Secondo S. Ambrogio (De ob. Theod., 42) era una stabularia ("ostessa": la notizia, dati i costumi del tempo, implica un giudizio morale [...] e in Palestina (Betlemme; Monte degli Ulivi) e le ricerche fatte per rintracciare luoghi e memorie della vita di Gesù. Dell'invenzione della vera Croce ad opera di E. parlano fonti della fine del sec. IV, tace il contemporaneo Eusebio diCesarea. Si ...
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Una delle montagne della Terra Promessa, unitamente al Garizim ricordata nel Deuteronomio, XI, 29; XXVII, 4, 13 e in Giosuè, VIII, 30, 33 quale teatro su cui si doveva svolgere e si svolse la cerimonia [...] testi citati, il loro contesto e la testimonianza di Eusebio diCesarea e di S. Gerolamo (Onomasticon, 242, 126) c' delle più elevate montagne della Palestina centrale (m. 938) che domina a nord la valle di Sichem, di fronte a quel monte Garizim ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] .
Bibl.:
Fonti.- Procopio diCesarea, Buildings (De Aedificis), a cura di H.B. Dewing, G. Downey (The Loeb Classical Library, 343), London-Cambridge (MA) 1940; Nāṣir-i-Khusraw, Diary of a Journey through Syria and Palestine, a cura di G. Le Strange ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Roma si ha notizia della distruzione di Urbisaglia, di cui Procopio diCesarea, nel De bello Gothico (II, 16), vedeva unicamente i resti di , cui si deve tutta una linea di piazzeforti e siti fortificati in Palestina e in Siria, dal Sinai fino all ...
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