In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] d'offerte, non solo fra le genti, ma anche in Palestina, secondo la tradizione dei primi capitoli degli Atti: funzione il testo dei quali sarebbe stato trovato da Panfilo nella biblioteca di Origene a Cesarea. Derivano da Atti, XI, 36 e XV, 29, ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] , e nulla più; e quando André de Longjumeau ritrovò San Luigì a Cesarea nella primavera del 1251, il re si pentì di averlo mandato. André de Longjumeau, il primo europeo di cui sappiamo che sia giunto nella Mongolia occidentale attraverso il sud del ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] Mazaca (Cesarea) erano forse abitate, secondo le osservazioni del Sayce, già al tempo degl'Ittiti (1900 a. C.). In Siria i Drusi si ritirano in caso di pericolo nelle cavità scavate nel sottosuolo e comunicanti con le abitazioni esterne. In Palestina ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] : oltre Mazaca, ribattezzata, forse da Augusto, col nome diCesarea e divenuta la capitale della provincia, si possono ricordare Tiana nei cicli arcaici un esempio di quell'arte monastica e popolare che, nata in Siria e in Palestina nei secoli V e VI ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] La venuta di S. Pietro in Antiochia, attestata dall'epistola di S. Paolo ai Galati, II, 11, è certissima. Eusebio diCesarea (Hist. diviso tra la Siria sotto mandato francese, la Palestina sotto mandato inglese, l'emirato semi-indipendente della ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] , The story of modern Israel, ivi 1973; J. Kimche, Palestine or Israel, ivi 1973.
Letteratura. - La letteratura israeliana fa scavi italiani diCesarea, quelli italo-israeliani di Ramat Rahel e quelli eseguiti da archeologi di varie nazionalità ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] Priscilla per Efeso: ma non vi si ferma, prosegue per Cesarea e Gerusalemme, per poi ritornare a Efeso, passando per si reca a visitare le chiese di Macedonia e d'Acaia: impedito d'imbarcarsi a Corinto per la Palestina, risale in Macedonia e passa ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] uno residente a Cesarea (ad ovest di Algeri) e l'altro a Tingis (Tangeri). Altra impresa di polizia fu l'intervento nemmeno occupare il regno. Fece rientrare nell'Impero la Palestina dopo la morte di Agrippa I e l'affidò a un procuratore. Represse ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] 1) dalla Grecia si recò in Italia, quindi in Siria, in Palestina, e finalmente verso il 180 ad Alessandria. Ad Alessandria egli trovò 211, ne loda lo zelo spiegato a favore della chiesa diCesarea mentre egli, vescovo, si trovava in carcere. In un' ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] collega, per poter essere arbitro dello stato durante la spedizione partica di Cesare. Poco tempo dopo fu eletto flamine del nuovo Iuppiter. In successione cesarea che aveva sognato. Ma l'opposizione di Ottaviano diede coraggio ai nemici di A., ...
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