Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] 15-17 e soprattutto Matteo 16, 13-19. Dopo che a CesareadiFilippo P. aveva riconosciuto Gesù "il Messia, il Figlio del Dio vivente", in Matteo seguono le famose parole di Cristo: "Beato te, Simone figlio di Giona, perché non carne e sangue te l'ha ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] si generano tra gli Ebrei incertezze intorno alla sua persona. È nei pressi diCesareadiFilippo - città pagana in cui G. non entra - che ha luogo l'episodio culminante di questa prima fase: Simone Pietro riconosce in G. il Cristo, e questi annuncia ...
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Nome che compare tre volte nel Nuovo Testamento (Act. 19, 22; Rom. 16, 23; II Tim. 4, 20); ma sembra doversi escludere che si tratti di uno stesso personaggio, e piuttosto è attendibile l'ipotesi che vede [...] non seguì nell'apostolato itinerante. n I Menologi greci fanno di E. l'economo della Chiesa di Gerusalemme, poi vescovo diCesareadiFilippo; il Martirologio romano lo fa martire a Filippi in Macedonia, ove sarebbe stato vescovo. È commemorato il 1 ...
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Prelato e diplomatico pontificio (Bologna 1668 - Montefiascone 1752); giurista, delegato per la composizione del conflitto tra la S. Sede e Filippo V (dal 1713), arcivescovo diCesarea (1716), nunzio in [...] ; caduto in disgrazia, fu relegato a Bologna (1718-21). Fu richiamato da Innocenzo XIII; Benedetto XIII lo fece patriarca di Gerusalemme (1729); Clemente XII, governatore di Roma (1733) e cardinale (1734); nello stesso anno gli fu affidata la diocesi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Antiochia, Cesareadi Palestina, ecc.) e di vedere in seguito accoppiato a questo significato, originario e concreto, di comunità dei insaputa a Perugia (non era cardinale), e, di fronte alle pressioni diFilippo IV, rinunciò a recarsi subito a Roma, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] e impacciarsi nelle "garre et differentie" franco-cesaree, bensì comporle, guidarle alla volta della " il suo tempo, Bologna 1988, s.v.
C. DiFilippo Bareggi, Il mestiere di scrivere. Lavoro intellettuale e mercato librario a Venezia nel Cinquecento ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] fu mandato anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem di Antiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro di Gerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo diCesareadi Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] della Numidia, tra cui Agostino, una missione a Cesareadi Mauritania, di cui si ignorano la motivazione e lo scopo ( Faustino di Potenza nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l'incarico di riferire davanti a un concilio di Cartagine ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Faustino di Potenza Picena e i presbiteri Filippo e Asello di nuove lettere di Agostino da parte di J. Divjak si sa che il vescovo di Ippona aveva già operato in collaborazione con B. nel 419-420 a proposito di una controversia sorta a Cesareadi ...
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Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] del "titulus Apostolorum" ad opera diFilippo, già legato papale al concilio di Efeso e presbitero di quel titulus che in seguito fu fonti e bibliografia
Eusebio diCesarea, Historia ecclesiastica III, 34; IV, 1, a cura di E. Schwartz, Leipzig ...
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