Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] che parli di questa biblioteca è Isidoro di Siviglia. Anche l'altra Cesareadi Cappadocia ebbe, almeno dal vescovato di Basilio in nell'Escuriale le sale e gli scaffali per la biblioteca diFilippo II, aumentata della ricca raccolta del De Mendoza, e ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] fino al 1528) e Filippo Casoni (sec. XVI-XVII di Gerusalemme nell'acquisto diCesarea e di altre città costiere, che assicurano le comunicazioni col mare, condizione di esistenza al nuovo regno, è compensato con la terza parte diCesarea, di Arsuf, di ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] di espansione di Antioco veniva a coincidere con quella diFilippodi Macedonia uscito indebolito, ma non fiaccato, con la pace di 635 aveva capitolato Damasco. La resa di Gerusalemme nel 638 e diCesarea nel 640 completarono la sottomissione ai ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] Greci o nell'Adriatico dai signori di Siracusa o nella Tracia da Filippodi Macedonia. In parecchi punti, specie d'una località in Gerusalemme, d'una strada di Giaffa, d'un terzo di Arsūf, diCesarea, di Acri, comprese le sue rendite e il suo ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] , appare ormai indiscussa la paternità diFilippo d'Opunte). E non mancava di ogni forma di platonismo e di ogni influenza platonica sia nella patristica sia nella scolastica.
Meno ardito di Origene, ma con non minore convinzione, Eusebio diCesarea ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] Resoconto di una conferenza avuta con Emerito a Cesareadi Mauretania "in ecclesia maiori" allorché Agostino vi si recò per incarico di papa lat., XXXII, col. 65 segg.). Un'altra biografia, diFilippodi Harveng, è in Patr. lat., CCIII, col. 1205 ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Gallia, la città perse perfino la qualifica di capitale, passata a Cesareadi Palestina. Nel 25 d. C. il XIII da alcuni giuristi latini di Siria, Filippodi Novara, Jean d'Ibelin e Geoffroy le Fort, nell'intenzione di ricostruire le leggi del sec ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] il 365, e organizzò la propria chiesa sul modello di quella diCesarea. Censurato dal katholikos a motivo dei suoi costumi dissoluti, in modo deplorevole, avevano rovinato tutta l'opera diFilippo. In tutte queste competizioni, che si verificano anche ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] , d'Andrea, di Pietro, diFilippo e di Natanaele è posta sulle rive del Giordano, dopo la testimonianza di Giovanni il Battista testo dei quali sarebbe stato trovato da Panfilo nella biblioteca di Origene a Cesarea. Derivano da Atti, XI, 36 e XV, 29 ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Bibliofilo ardente fu, verso lo stesso periodo, Filippodi Borgogna, i cui manoscritti si trovano nelle indice.
Manoscritti armeni (e georgiani): Cesareadi Siria, Erzerum, Ečmiadsin, Londra, Monaco di Baviera, Novo Bajazet, Oxford, Parigi, ...
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