Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Questa interpretazione viene diffusa ulteriormente dalla patristica della Cappadocia (Gregorio di Nissa, In Christi resurr., 1, PG, XLVI . Haer., IV, 33, 1, PG, VII, col. 1072; Eusebio diCesarea, Demonstr. Evang., IV, 16, PG, XXII, coll. 308-345).
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] importante per la produzione della porpora; nello stesso secolo Procopio diCesarea (De bello Gothico, III, 10) ricorda ancora la città opere cappadoce del tardo sec. 10°, con possibilità di confronti stilistici e paleografici con affreschi di chiese ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] la prima età bizantina è il De aedificiis di Procopio diCesarea, redatto alla metà del VI secolo, in ma particolarmente attestate in alcune aree territoriali, in primo luogo la Cappadocia, ma anche la Palestina, la Crimea e l'Italia meridionale, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] in PL, LXIX, coll. 414-415; Procopio diCesarea, Buildings (De Aedificiis), a cura di H.B. Dewing, J. Downey (Loeb Cappadocia (seconda metà sec. 10°), sia stata realizzata e decorata agli ordini di Melias mághistros, un generale armeno al servizio di ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] alcune idee dell'epoca costantiniana (Eusebio diCesarea), insistette sull'idea di C.-re, modello dell'imperatore Gütersloh 1990-1991; C. Jolivet-Lévy, Les églises byzantines de Cappadoce. Le programme iconographique de l'abside et de ses abords, ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] Kizil: Venator, Robert, Glad., p. 139, 91.
PONTUS, CAPPADOCIA
* Amasia: reziario, I.G.R., iii, 1438; orsario, .; spettacoli, id., Bell. Iud., vii, 38 ss.;
* Caesarea (Cesarea): anfiteatro di Erode, Ioseph., Ant. Iud., xv, 341;
* Canatha: anfiteatro, ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] , E. Marten, A. Rösger, II, Zürich-München 1985, pp. 273-274; Eusebio diCesarea, Historia ecclesiastica, a cura di G. Bardy, in SC, XXXI, 1952, p. 192; Gregorio di Tours, De gloria martyrum, a cura di W. Arndt, B. Krusch, in MGH. SS rer. Mer., I, 2 ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Cappadocia ha conservato una quanto mai ricca messe di monumenti, vestigia di un monachesimo strettamente locale, che non ha lasciato notizia di pp. 29, 62, 672-674; Procopio diCesarea, Buildings (De Aedificiis), a cura di H.B. Dewing, G. Downey (The ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] e come tale la considerava ancora, nel sec. 6°, Procopio diCesarea (De Aed., IV, 3, 1). Lo storico ricorda che, della Cappadocia, influenzate dalla chiesa vecchia di Tokalı (per es. affreschi della El Nazar Kilise a Göreme e della chiesa di Ayvalı ...
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ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] parte della Cappadocia. La brevità del dominio romano non consentì una trasformazione poleografica degna di rilievo, e al di fuori del , già in uso nell'età di Alessandro, collegava la valle dello Halys, da Cesarea, la valle dell'Eufrate, Tigranocerta ...
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kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...