STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] (epp. 70 e 72), e sollecitò in proposito Firmiliano, autorevole vescovo diCesareadiCappadocia, il quale rispose con una lettera, compresa come 95 nell'epistolario di Cipriano, violentemente, in più punti anche ironicamente, polemica nei confronti ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] ., che a suo tempo aveva inviato una lettera consolatoria alla comunità cristiana diCesareadiCappadocia e anche una somma di denaro per il riscatto dei prigionieri. L'episodio va collocato cronologicamente nel contesto degli avvenimenti successivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio diCesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] e deceduto prematuramente attorno al 368-369), riceve un’educazione sofisticata, prima a CesareadiCappadocia, poi a Cesareadi Palestina (dove avverrà l’incontro fondamentale con gli scritti e la tradizione origenista), successivamente ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] .G. compì i suoi studi a CesareadiCappadocia, a Cesareadi Palestina, ad Alessandria e ad Atene. Nel 362 contro la propria volontà venne ordinato prete; dopo la restaurazione dell'ortodossia a Costantinopoli a opera di Teodosio I, nel corso del ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] 1615 alla corte pontificia, lo fece nominare vescovo in partibus diCesareadiCappadocia e coadiutore di Béziers. Preconizzato nel concistoro del 31 ag. 1615, fu consacrato a Roma nella chiesa di S. Luigi dei Francesi il 31 genn. 1616 dal cardinale ...
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Vedi GERMANICO dell'anno: 1960 - 1994
GERMANICO (Iulius Caesar Germanicus)
C. Pietrangeli
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, nacque nel 15 a. C. e mori a 34 anni nel 19 d. C. Adottato da Tiberio [...] nel 4 a. C., sposò Agrippina Maggiore.
La sua iconografia offre tuttora notevoli incertezze.
Compare su monete coniate a CesareadiCappadocia durante il suo proconsolato in Asia nel 18 e 19 d. C. e tali monete dovrebbero essere fondamentali per ...
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PRONOIA (Πρόνοια)
A. Bisi
Epiteto di Atena, alla quale era dedicato un tempio, secondo quanto è tramandato dalla tarda tradizione scoliastica, ἐν τῶ ἀκρῷ τῆς ᾿Αττικῆς, cioè al Capo Sunio o, più verosimilmente, [...] alcune serie monetali alessandrine oltre che su alcuni esemplari, pure risalenti ad età imperiale romana, di Antiochia e diCesareadiCappadocia compare, associata a raffigurazioni varie, l'iscrizione ΠΡΟΝΟΙΑ ΘΕΩΝ.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 2 ...
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MELAS (Μέλας)
L. Rocchetti
Dio del fiume omonimo su monete di Side (Pamphylia) del periodo imperiale. Come M. è pure dubitativamente interpretata dall'Imhoof la figura fluviale ai piedi della Tyche di [...] CesareadiCappadocia su una moneta di Claudio.
Bibl.: F. Imhoof-Blumer, Monnaies Grecques, Amsterdam 1883, p. 417, n. 182; W. Drexler, in Roscher, II, 1894-97, 2, c. 2585; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 704. ...
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Vescovo (340) di quella città (m. dopo il 365), discepolo e successore di Eusebio diCesarea. Sostenne in varî concilî l'arianesimo, per quanto in forma mitigata, cercando di uniformarsi alle mire teologico-politiche [...] di Costanzo, deposto dalla maggioranza del concilio di Seleucia (359). Consacrò S. Cirillo di Gerusalemme, ma venne a contrasto con lui per la questione della supremazia delle due sedi palestinesi. ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] e nelle valli coltivata a cereali, tabacco e cotone. Le città più importanti sono Kayseri (l’antica Cesarea), Sivas, Kirşehir.
Dopo oscure vicende, di cui è ben nota solo l’influenza culturale e politica assira, la C. divenne centro del dominio ...
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kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...