Vedi EUTHENIA dell'anno: 1960 - 1973
EUTHENIA (Εὐθηνία)
A. Comotti
Personificazione della prosperità. Corrisponde alla Abundantia romana. Un piccolo idolo con l'iscrizione E. appare su un bassorilievo [...] su una sfinge, con le spighe nella destra, accanto a Nilo seduto. E. seduta, con spighe in mano, appare anche su monete d'argento diCesarea in Cappadocia. Infine si trova E. (oppure Homonoia) con kàlathos, coppa e corno dell'abbondanza, su monete ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] insieme al fratellastro Gallo, nella villa imperiale di Macellum in Cappadocia, dove passò sei anni sotto una severissima i due futuri vescovi Basilio diCesarea e Gregorio di Nazianzo, visitò templi e santuarî di misteri. Infine, richiamato ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] una volta la Cappadocia, egli s'imbatté di Zonara a cura di Dindorf; le opere di Procopio diCesarea a cura di Haury, le storie di Niceforo patriarca, di Teofane, di Teofilatte Simocatta, di Giorgio Monaco a cura di C. de Boor, l'Alessiade di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] al retroterra barbarico, ne fece un'importante regione di tramite. Apollonio da Tiana proveniva dalla Cappadocia, da cui usciranno poi le due grandi figure di Gregorio Nazianzeno e Basilio da Cesarea. In Asia Minore, in modo significativo per l ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] il rame specialmente da Cipro; il minio, o terra di Sinope, dalla Cappadocia e dalla Carmania; l'oro dalla Colchide e Armenia; l in Fenicia, in Palestina, a Sarepta, a Dora e a Cesarea, a Neapoli, a Lidda nell'interno della Palestina; le industrie ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] L'arte monastica e popolare dell'Oriente cerca di dare al viso, ai gesti e alle attitudini di G. un'intensità di vita e di espressione che a volte arriva all'eccesso (p. es. il Codice di Rossano e le pitture della Cappadocia). Nei secoli XIV e XV, a ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] tufi vulcanici intorno all'Ercasdağ e a Urgub, in Cappadocia, esistono centri trogloditici importanti. Le dimore scavate nei coni di tufo di Mazaca (Cesarea) erano forse abitate, secondo le osservazioni del Sayce, già al tempo degl'Ittiti (1900 a. C ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] A., al tempo del governo della Cappadocia. Si apre con una lettera di dedica all'imperatore Adriano e comprende scritti usufruirono Procopio diCesarea, Zonara, Eustazio, lo Tzetzes; estratti delle sue opere ci restano nella Bibliotheca di Fozio.
Un ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] reparti del suo esercito si spingevano verso la Cappadocia per tagliare ai Romani le comunicazioni con l'Armenia d'animo nobile e mite; ma se, cresciuto, si trovò in grado di valutare i mali dell'impero, non trovò in sé le qualità necessarie a ...
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FOCA imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Centurione dell'esercito bizantino al tempo dell'imperatore Maurizio, fu elevato al trono dalla rivoluzione militare del 602. Gli scrittori bizantini gli dànno [...] Antiochia; dall'altro l'Armenia e parte della Cappadocia con Cesarea. Il tiranno, che contro Narsete inviò tre , L'imperatore Foca (in russo): estratto dalle pubblicaz. dell'università di Kiev, fasc. I; R. Spintler, De Phoca Imperatore Romanorum, ...
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kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...