Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Cesareadi Palestina, voluto probabilmente da Eusebio di Nicomedia e dal suo gruppo di pressione per chiarire in maniera definitiva la posizione di of the Select Letters of Severus Patriarch of Antioch in Syriac Version of Athanasius of Nisibis, ed ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] di influenza da parte dei vescovi avversari di Paolo presenti al sinodo diAntiochia. La preferenza di VII 28,1: «Tra costoro, quelli di gran lunga più noti erano Firmiliano, che era vescovo diCesareadi Cappadocia, i fratelli Gregorio e Atenodoro, ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Dio143. Giovanni Crisostomo nel 382 descrive l’episodio, forse leggendario, di san Babila vescovo diAntiochia C. III 20 (GCS 7; PG 20, c. 1080). Cfr. Eusebio diCesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 273.
72 Eb 5,5-10; 6 ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio diCesarea [...] preferendola a concorrenti come Antiochia, incapaci di accampare meriti altrettanto rassicuranti ; 121A; 122C; 124BC; 127B-128A.
147 Si veda il caso diCesareadi Cappadocia in F. Fatti, Giuliano a Cesarea, cit., pp. 210-211.
148 Them., Or. 8,105C; ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio diCesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] quando rifiutò di passare alla prestigiosa sede diAntiochia, dopo la deposizione di Eustazio: , p. 8,27.
84 E. Carotenuto, Tradizione e innovazione nella Historia ecclesiastica di Eusebio diCesarea, Napoli 2001, p. xvii.
85 Eus., h.e. II 1,7, ed ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] diCesarea, Sulla vita di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli 2001, p. 67). Di tono analogo le parole dell’anonimo retore pagano autore di quello di Aureliano, che sarebbe intervenuto a favore di Paolo di Samosata, vescovo diAntiochia, deposto ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] prova dell’arianesimo di Elena è addotta anche una notizia di Atanasio secondo cui il patriarca diAntiochia, Eustazio, iniziativa da Rufino (che dovrebbe dipendere da Gelasio diCesarea), da Paolino di Nola e Sulpicio Severo134, poi da Socrate e ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] da lungo tempo ricopriva il corpo di piaghe, pensarono [Eustazio diAntiochia e Alessandro di Gerusalemme] che fossero necessari un e rispettati in tutto l’Impero e incarica Eusebio diCesareadi abbattere i templi dei pagani e innalzare chiese al ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] C. Si è dunque concluso che Eusebio, vescovo diCesarea dopo il 313, lavorasse forse con documenti imperiali, mondo terreno»62. Si tratta diAntiochia, Cartagine, Babilonia, Roma e infine Alessandria: il criterio di grandezza è espresso con la misura ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] ma attraverso il tramite siriaco: è il caso ad esempio della Storia Ecclesiastica di Eusebio diCesarea, delle Lettere di Ignazio diAntiochia e, ancor più eclatante, dell’Esamerone di Basilio. Come si può notare, alla fine del IV secolo e all’inizio ...
Leggi Tutto