Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] di un richiamo al complesso del Palatino romano e, soprattutto, più di un’analogia con le residenze tetrarchiche diAntiochia ricordati invece da Eusebio diCesarea che, tuttavia, narrando del Foro, non menziona la colonna di Costantino91. Un altro ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] con Cornelio (o con i suoi primi successori, Lucio e Stefano). Si trattava di Demetriano diAntiochia, Mazabane di Elia, Teoctisto diCesarea e altri ancora. Tale elenco, per quanto significativo, potrebbe dare tuttavia un’impressione fuorviante ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] la Laudatio dei 318 vescovi presenti al concilio composta da Gregorio, presbitero diCesareadi Cappadocia, in una data oscillante tra il VII secolo e la metà un luogo non specificato diAntiochia, che raffigura Antioco IV Epifanio mentre ammansisce ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] la legenda soli comiti avg n, prodotto nella zecca diAntiochia, che mostra sul rovescio l’imperatore, cui la cosmica e terrena80. In numerosi luoghi del discorso, il vescovo diCesarea giunge a esprimere il fatto che le potenze divine hanno la ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] pp. 86-104, suggerisce che la lettera fu inviata al concilio diAntiochia nella primavera del 325. Cfr. S. Parvis, Marcellus of , Gli apostoli del diavolo: gli eretici nella Storia Ecclesiastica di Eusebio diCesarea, ivi, pp. 749-781.
88 Si veda Le ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Cesareadi Palestina, voluto probabilmente da Eusebio di Nicomedia e dal suo gruppo di pressione per chiarire in maniera definitiva la posizione di of the Select Letters of Severus Patriarch of Antioch in Syriac Version of Athanasius of Nisibis, ed ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] di influenza da parte dei vescovi avversari di Paolo presenti al sinodo diAntiochia. La preferenza di VII 28,1: «Tra costoro, quelli di gran lunga più noti erano Firmiliano, che era vescovo diCesareadi Cappadocia, i fratelli Gregorio e Atenodoro, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Dio143. Giovanni Crisostomo nel 382 descrive l’episodio, forse leggendario, di san Babila vescovo diAntiochia C. III 20 (GCS 7; PG 20, c. 1080). Cfr. Eusebio diCesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 273.
72 Eb 5,5-10; 6 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo diCesareadi Cappadocia, e di Leonzio di Bisanzio. Sebbene la Giulitta (martiri leggendari diAntiochia), a est del Foro di Augusto, a pochi metri di distanza dal tempio di Marte Ultore. Un' ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio diCesarea [...] preferendola a concorrenti come Antiochia, incapaci di accampare meriti altrettanto rassicuranti ; 121A; 122C; 124BC; 127B-128A.
147 Si veda il caso diCesareadi Cappadocia in F. Fatti, Giuliano a Cesarea, cit., pp. 210-211.
148 Them., Or. 8,105C; ...
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