Città dell'Asia Minore, capoluogo della montuosa Pisidia, di cui giace all'estremità settentrionale presso il piccolo fiume Anthius. Essa fu fondata in sito illustre per il santuario della divinità frigia [...] al Meandro. I Romani la dichiararono città libera nel 189 a. C., e ai tempi di Augusto vi dedussero una colonia, col titolo diCesarea, facendone il capoluogo dell'amministrazione civile e militare della Galazia inferiore. È ricordata come assai ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] questa era fu il 1° Thoth (29 agosto) di quell'anno; presso i Greci d'Oriente, il 2 settembre: presso di questi, essa ricevé pure il nome di era diAntiochia (da non confondersi con l'era cesareadiAntiochia). A lato dell'era d'Azio vi fu anche un ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] viene confermata l'organizzazione dei grandi patriarcati, Alessandria, Antiochia, Efeso, Cesareadi Cappadocia, Eraclea in Tracia; ma si sottrae alla giurisdizione di quest'ultima la sede di Costantinopoli, la Nuova Roma, cui spetta il secondo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a indicare anche le altre comunità formatesi su quell'esempio (ad Antiochia, Cesareadi Palestina, ecc.) e di vedere in seguito accoppiato a questo significato, originario e concreto, di comunità dei credenti in Cristo in una città determinata, che ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] nominati per la prima volta cristiani (Atti, XI, 26). La venuta di S. Pietro in Antiochia, attestata dall'epistola di S. Paolo ai Galati, II, 11, è certissima. Eusebio diCesarea (Hist. eccl., III, 36, principio) non lascia dubbio che Pietro non ...
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Antiochia (gr. ᾿Αντιόχεια) di Pisidia Antica città della Pisidia (ai confini della Frigia), in Asia Minore (od. Yalvaç), fondata nel 280 a.C. da Seleuco Nicatore. Ai tempi di Augusto vi fu dedotta una [...] colonia romana e con il nome diCesarea fu capoluogo della Galazia inferiore. Restano molti avanzi (mura, teatro, acquedotto, tempio di Men e Augusto); la monetazione va dal 1° sec. a.C. a Claudio II. ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] Cesareadi Filippo P. aveva riconosciuto Gesù "il Messia, il Figlio del Dio vivente", in Matteo seguono le famose parole di Cristo: "Beato te, Simone figlio di Verso l'anno 200 il vescovo Serapione diAntiochia ne sconsigliava la lettura. È noto oggi ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] patriarcato latino di G., che estese la sua giurisdizione alle provincie ecclesiastiche dipendenti da Tiro, Cesarea, Nazaret e diAntiochia, che dal 1838 porta il titolo di patriarca di G. ed è qui rappresentato da un vicario.
Il patriarcato latino di ...
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Scrittore cristiano antico (n. 265 circa - m. Cesareadi Palestina 339 o 340), detto il "padre della storia ecclesiastica". Studiò e lavorò nella biblioteca diCesarea. Vescovo diCesarea (313 ca.) è noto per [...] diCesarea. L'ammirazione per Origene caratterizza la posizione teologica di E., il cui subordinazionismo, nel problema trinitario, lo portò a simpatizzare tanto con Ario da accoglierlo presso di sé, e da essere scomunicato nel Concilio diAntiochia ...
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Retore greco diAntiochia (314-393 circa), maestro di Giovanni Crisostomo e amico di Giuliano l'Apostata. Insegnò a Costantinopoli, a Nicea, a Nicomedia, ad Atene e infine ad Antiochia. Svolse l'attività [...] e 11 contengono le Epistole, la più ricca raccolta di lettere (sono 1500) dell'antichità, importanti per la conoscenza di L. e della sua epoca. Da ricordare anche la sua Apologia di Socrate. Sembra apocrifa la corrispondenza con Basilio diCesarea. ...
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