La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] uno di questi viaggi al seguito di Diocleziano, forse nel 301/302, Costantino attraversa la Palestina. È allora che Eusebio di Cesarea ha modo di vedere il giovane ufficiale, lasciandone una suggestiva descrizione4. Negli anni successivi Costantino ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] e la madre55. Ma la tendenza apologetica del vescovo di Cesarea lo porta ad attribuire al sovrano il merito di qualunque Elena porterebbero a concludere che l’Augusta sia partita per la Palestina dopo il passaggio di Costantino da Roma, e dunque fra ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] Nuovo Testamento13 e la monumentale opera di Eusebio, vescovo di Cesarea, che, poco più di due secoli dopo, scrive la nel 1291, che segna la fine di una stabile presenza crociata in Palestina. Il quadro è, quindi, quello delle crociate dei primi tre ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] affermò e diffuse anche al di fuori della Palestina, venendo però gradualmente trasformata da festa della 4 SS 4), p. 191.
39 Eus., h.e. IX 9,12. Cfr. Eusebio di Cesarea, Storia Ecclesiastica, a cura di F. Maspero, M. Ceva, Milano 1979, p. 489 nota 17 ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] .
Forse già nei primi anni del IV secolo, Eusebio di Cesarea redige la prima versione dell’Onomasticon, che faceva parte di una più grande opera sulla topografia della Palestina. Composto su richiesta di Paolino di Tiro (morto nel terzo decennio ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] nel secondo libro dell’Apologia si racconta dei provvedimenti presi contro Origene a seguito della sua ordinazione sacerdotale a Cesarea di Palestina; in h.e. VI 33,4 egli rimanda ancora all’Apologia per sapere su Origene tutto quanto è necessario ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] moribus et frangendis vitiis constitutae»37, ed Eusebio di Cesarea, nella sua Vita Constantini, rilevava come l’imperatore « non meno degli editti di Costantino ai provinciali di Palestina, giustificanti i suoi successi militari nel contesto del ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] ma non bisogna dimenticare che la presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di San Saba è attestata fin dall’epoca più l’Arménie, II, cit.
49 Ibidem.
50 J. Lebon, Sur un concile de Césarée, in Le Muséon, 51 (1938), pp. 89-132.
51 Cfr. M.K. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] invece – chiamata Aelia Capitolina dal tempo di Adriano a quello di Costantino – dipende dal metropolita di Cesarea di Palestina, pur avendo ricevuto attestati di onore al concilio di Nicea.
Sono state volutamente escluse dalla trattazione le ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] spiega il fascino esercitato su di lui da Teodoro Aschida, un monaco origenista venuto dalla Palestina nel 536 e presto elevato alla sede di Cesarea di Cappadocia dopo essere entrato nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono ...
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