Figlio (m. 34 d. C.) di Erode il Grande e della gerosolimitana Cleopatra, fu fatto educare in Roma; designato dal padre prima di morire come tetrarca della Gaulanitide, Traconitide, Batanea e Paniàs, governò [...] con mitezza dal 4 a. C. al 34 d. C.; ingrandì il centro di Paniàs che chiamò Cesarea, poi detta Cesarea di Filippo per distinguerla da Cesarea di Palestina, fondata dal padre. Sposò Salomè, figlia di Erodiade. ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] orientale e scrittori ecclesiastici bizantini come Basilio di Cesarea, Gregorio Nazianzeno, Giovanni Crisostomo, né mancavano e il 1108, che unisce una precisa descrizione della Palestina a copioso materiale leggendario. Uno dei rarissimi testi di ...
Leggi Tutto
Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] Ad Orosium contra priscillianistas et origenistas. Recatosi in Palestina (415) per arricchire la sua preparazione teologica accanto epitome di Tito Livio, Floro, Eutropio, Eusebio di Cesarea), ripercorre in sette libri la storia dell'umanità ponendo ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Santa Maria in Fabriago, Lugo, 1906 - Roma 1977), domenicano; prete nel 1929, prof. di diritto canonico alla Pontificia univ. lateranense (1941), direttore dello Studio rotale, membro di [...] romane e segretario della S. Congregazione dei seminarî e delle università (1958). Arcivescovo titolare di Cesarea in Palestina (1960), proprefetto (1967) e poi prefetto (1969) del Supremo tribunale della segnatura apostolica; cardinale nel ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] di Eusebio è insieme un catalogo e un'elaborazione del materiale di queste biblioteche di Gerusalemme e più ancora di Cesarea in Palestina. Anche Girolamo dichiara più volte di avere attinto a quest'ultima per i suoi lavori. Egli ci fa sapere che ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] avrebbe prima composto quel libro nella sua forma occidentale a Roma; più tardi l'avrebbe ritoccato o rifuso a Cesarea in Palestina dandogli quell'altra forma (più comune) che suol chiamarsi orientale (codice B e compagni). Al contrario, egli avrebbe ...
Leggi Tutto
S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] nella chiesa del S. Sepolcro). La squadra genovese, ritornando a Cesarea con ricco bottino (vi era fra l'altro, il cosiddetto Sacro di Ascalona, che fu l'ultimo atto di Riccardo in Palestina. Il 9 ottobre 1192, egli abbandonò S. Giovanni d'Acri ...
Leggi Tutto
TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] 084; Gaziantep, 300.801; Eskişehir, 258.266; Konya, 246.381; Kayseri (Cesarea), 207.039; Diyarbakir, 169.746; Erzurum, 162.925; Samsun, 169.070; Kerak, proprio della Siria settentrionale e della Palestina. Si assiste a uno sviluppo separato nella ...
Leggi Tutto
Oriente. - Meno di un secolo fa i sussidî per la cronologia dei popoli dell'antico Oriente, oltre ai libri biblici, erano dati principalmente dai frammenti superstiti delle opere cronologiche del caldeo [...] libri di Sesto Giulio Africano, prete ad Atene nel sec. III d. C.; ma ad essa attinse Eusebio, vescovo di Cesarea di Palestina dal 314 al 340. Egli fu autore di una tavola dei vincitori olimpici ('Ολυμπιάδων ἀξαγραϕαί) e di una Chronica, composta di ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] andò in Inghilterra e a Vienna, ove insegnò diritto cesareo e belle lettere, e poi in Ungheria, precettore di le più antiche), si estesero lungo le coste mediterranee della Siria, della Palestina, dell'Egitto, e anche in quelle del Mar Nero e del Mar ...
Leggi Tutto