Ecclesiastico (Santa Maria in Fabriago, Lugo, 1906 - Roma 1977), domenicano; prete nel 1929, prof. di diritto canonico alla Pontificia univ. lateranense (1941), direttore dello Studio rotale, membro di [...] romane e segretario della S. Congregazione dei seminarî e delle università (1958). Arcivescovo titolare di CesareainPalestina (1960), proprefetto (1967) e poi prefetto (1969) del Supremo tribunale della segnatura apostolica; cardinale nel ...
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Figlio (m. 34 d. C.) di Erode il Grande e della gerosolimitana Cleopatra, fu fatto educare in Roma; designato dal padre prima di morire come tetrarca della Gaulanitide, Traconitide, Batanea e Paniàs, governò [...] con mitezza dal 4 a. C. al 34 d. C.; ingrandì il centro di Paniàs che chiamò Cesarea, poi detta Cesarea di Filippo per distinguerla da Cesarea di Palestina, fondata dal padre. Sposò Salomè, figlia di Erodiade. ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo inPalestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] suo Ad Orosium contra priscillianistas et origenistas. Recatosi inPalestina (415) per arricchire la sua preparazione teologica accanto Floro, Eutropio, Eusebio di Cesarea), ripercorre in sette libri la storia dell'umanità ponendo in luce, con i mali ...
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Vescovo (n. 335 circa - m. 404 circa) di Cesarea di Palestina (dal 366 circa), nipote di Cirillo di Gerusalemme; compare nel 381 fra i partecipanti al concilio ecumenico di Costantinopoli e nel 384 ad [...] un altro, pure a Costantinopoli. Scrisse una Storia ecclesiastica in tre libri, la prima dopo quella di Eusebio di Cesarea, di cui rappresentava la continuazione, basata su una documentazione di gran valore, oggi perduta. Dell'opera rimangono ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] luogo del concilio prima ancora della conclusione e tornò inPalestina dove cominciò a propagandare l'idea che a Calcedonia del concilio, molto contrario al Tomus di L., fu accolto a Cesarea, durante il viaggio di ritorno alla sua sede, da una folla ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Gaza, essendosi dimostrato inetto a governare in Egitto, Giustiniano mandò P. inPalestina, munito di lettere imperiali, per Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti. Facondo di Ermiane, ripreso in seguito dai cronisti ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] nella primavera del 1271 alla volta di Acri, inPalestina, dove ottennero udienza dal legato apostolico Tebaldo Visconti frequentata soprattutto da mercanti genovesi; di lì giunsero a Cesarea (Kayseri), dove per la prima volta Marco Polo incontrò ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] nelle Indie ed arcivescovo di Cesarea di Palestina.
Affrontò allora la delicata questione . 1933, pp. 399, 400, 409 e passim; P. Della Torre, A. A., in Encid. Cattolica, I, coll. 455-456; A. Hudal, Die österreichische Vatikanbotschaft 1806-1918, ...
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Eusebio di Cesarea
Scrittore cristiano (n. 265 ca. -m. Cesarea di Palestina 339 o 340). Studiò e lavorò nella biblioteca di Cesarea, fondata da Origene. Fu incarcerato durante la persecuzione del 303-311 [...] e nel 313 ca. divenne vescovo di Cesarea. Più che per il pensiero teologico, E. è noto per le opere erudite e storiche la Vita di Costantino. Opera di erudizione è anche la Cronaca, in due libri, il primo di notizie sui grandi popoli dell’antichità ( ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] un altro viaggio in Siria e in Asia Minore l'ordinazione sacerdotale da due vescovi amici (Alessandro di Gerusalemme e Teoctisto di Cesarea). Di ciò si sdegnò Demetrio, che lo depose. O. si stabilì allora a Cesarea di Palestina fondandovi una scuola ...
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