(gr. Σεβαστή) Nome (da Σεβαστός; lat. Augustus) assunto in onore di Augusto da alcune città antiche come CesareadiPalestina; Eleusa in Cilicia, detta anche Elaeusa Sebasti e Sebaste ad Corycum; Samaria. [...] S. di Frigia, ai confini della Lidia, sotto Augusto cominciò una coniazione di monete che andò fino a Gallieno. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] firmata da una quindicina di vescovi, tutti alla testa di importanti sedi episcopali: fra di loro, Eleno di Tarso, Imeneo di Gerusalemme, Teotecno diCesareadiPalestina, Massimo di Bostra, Nicomas d’Iconio. Firmiliano diCesarea, che era già stato ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] la convocazione a un concilio da tenersi a CesareadiPalestina, voluto probabilmente da Eusebio di Nicomedia e dal suo gruppo di pressione per chiarire in maniera definitiva la posizione di Atanasio. In Egitto la convocazione giunge a tutti ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio diCesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] .
Eusebio: una personalità controversa
La nascita di Eusebio è da collocare a CesareadiPalestina fra il 260 e il 265. Discepolo di Panfilo, a sua volta allievo di Pierio, maestro alessandrino seguace di Origene, divenne vescovo della città verso ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio diCesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] nel secondo libro dell’Apologia si racconta dei provvedimenti presi contro Origene a seguito della sua ordinazione sacerdotale a CesareadiPalestina; in h.e. VI 33,4 egli rimanda ancora all’Apologia per sapere su Origene tutto quanto è necessario ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a Iconio, nella Licaonia; ne parla anche Firmiliano diCesarea, che era stato presente insieme con i vescovi « di Adriano a quello di Costantino – dipende dal metropolita diCesareadiPalestina, pur avendo ricevuto attestati di onore al concilio di ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] in difficoltà: nel 334 egli viene convocato a partecipare a un concilio da tenere a CesareadiPalestina, cioè nella sede di Eusebio, suo acerrimo nemico, sì che rifiuta di presentarsi; ma un nuovo concilio viene convocato a Tiro, in Fenicia, per l ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] dalla comunità, sì che preferisce abbandonare Alessandria trovando ospitalità presso Eusebio, vescovo diCesareadiPalestina. Seguono le vicende che portano al concilio di Nicea del 32519, ma in questa sede si intende presentare più in dettaglio ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] a Macario e agli altri vescovi diPalestina, citato nella Vita Constantini, nel 1, c. 1519; PLRE I, s.v. Eutropia 2, p. 316.
175 Eusebio diCesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 299; Eus., v.C. III 44.
176 Eus., ...
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