CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] le volte.Dal patriarca di Gerusalemme dipendevano anche gli arcivescovadi diCesareadi Palestina, Karak nella Giordania e Tortosa, sebbene le ultime tre venissero reclamate dal patriarca diAntiochia, sotto il cui controllo passarono nel sec. 13° con ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] torri in facciata, presenti pure nel monastero di Turmānīn.Segno di differenziazioni liturgiche particolari di questa parte della Siria, nella regione diAntiochia, sono la collocazione nella b. di questo periodo della memoria martyrium nell'ambiente ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] . 3° (Eusebio diCesarea, Hist. eccl., VI, 19), B. registra una precoce organizzazione ecclesiastica che vanta illustri presuli, i quali nel sec. 5° sono certamente di rango metropolitico, dipendenti dal patriarcato diAntiochia. La sua giurisdizione ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] traduzione riportata è quella di L. Franco, in Eusebio diCesarea, Vita di Costantino, Milano 2009, pp. 304-307.
59 Ci si riferisce alla rappresentazione schematica della città eseguita in un mosaico di Yakto, presso Antiochia (G. Downey, A History ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ebbe anche una produzione originale di p. di bronzo (v.). Ne dà conferma una fonte autorevole, Eusebio diCesarea (Hist. eccl., X, , potrebbe infatti contenere un riferimento al regno diAntiochia conquistato da Boemondo, il quale verrebbe così ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] p. 85.
12 Eus., v.C. III 48; Eusebio diCesarea, Sulla vita di Costantino, trad. L. Tartaglia, Napoli 1984, p. 148. 55 Sulle strade porticate diAntiochia cfr. J. Lassus, Les portiques d’Antioche, Princeton 1972.
56 Per il foro di Costantino si veda ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Roma si ha notizia della distruzione di Urbisaglia, di cui Procopio diCesarea, nel De bello Gothico (II, 16), vedeva unicamente i resti di modo molto serio i due maggiori centri di origine ellenistica della regione: Antiochia e Apamea (od. Qal'at ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] deviato), dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia. Quest'ultimo mostra di essere un p. islamico di impronta romana: le sue di Procopio diCesarea.Da tale testimonianza e dalle evidenze monumentali si può dedurre che - a eccezione di un probabile p. di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di arenaria (catacomba di Priscilla a Roma) e cunicoli idraulici (catacomba di S. Giovanni a Siracusa), oppure ipogei precedenti (di età punica nel caso di S. Antioco età bizantina è il De aedificiis di Procopio diCesarea, redatto alla metà del VI ...
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