(lat. Trinovantes e Trinobantes) Popolo della Britannia, abitante nell’attuale Essex. Si sottomisero a Cesare e restarono fedeli a Roma fino ai tempi di Tiberio e di Caligola, quando il loro re Cymbeline [...] si ribellò. Nel territorio dei T., a Camuloduno (odierna Colchester), Claudio dedusse una colonia. Sotto Nerone si sollevarono di nuovo e da allora non si hanno più notizie ...
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Figlio (315 circa - 337 circa) illegittimo dell'imperatore Licinio, che poi lo riconobbe. Nominato Cesare (317) e console (319 e 322, ma la seconda volta non riconosciuto da Costantino), cadde in disgrazia [...] alla morte del padre (325). Nel 336 era prigioniero in Africa, costretto a lavorare nelle tessitorie imperiali; pare sia stato giustiziato poco dopo ...
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Principe dei Catuvellauni, capo riconosciuto delle tribù britanniche, al momento del secondo sbarco di Cesare (54 a. C.), fu sconfitto presso il Tamigi e poi snidato dalle foreste dove si era trincerato. [...] Sconfitto una seconda volta, si sottomise. Nella letteratura gallese sono celebrate le sue gesta, sotto il nome di Caswallawn ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] giudicandola immatura.
Vita e opere
Quartogenito del marchese Cesare Taparelli d'A.; dopo una brillante giovinezza, dedita Sviluppatasi negli anni 1843-44, attraverso colloqui col cugino Cesare Balbo, la passione politica, accettò nel 1845 di fare ...
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Figlio (m. 1168) di Leone I, dovette riconquistarsi (1145) il regno combattendo contro il Cesare Andronico cugino dell'imperatore Manuele Comneno. La pace fu conclusa grazie alla mediazione di Baldovino [...] III, re di Gerusalemme, col riconoscimento a T. del titolo di Pansebastòs; ma i Bizantini uccisero a tradimento il fratello di T., spingendo quest'ultimo a contrastare il predominio bizantino in Cilicia. ...
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Imperatore romano (m. 284 d. C.); figlio dell'imperatore Caro, fu dal padre nominato Cesare insieme col fratello maggiore Carino. Mentre questi restava in Occidente, N. accompagnò il padre nella spedizione [...] contro i Persiani e alla morte di lui (283) divenne Augusto. Interrotta la campagna persiana, mentre malato d'occhi tornava in Occidente, fu ucciso presso il Bosforo da Apro, prefetto del pretorio e suo ...
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(o Altbreisach) Centro della Germania (Baden), sul Reno.
Piazzaforte dei Sequani al tempo di Cesare, fu un presidio della dominazione romana. Contesa fino alla metà del 13° sec. fra gli imperatori tedeschi [...] e i vescovi di Basilea, fu piazzaforte militare imperiale nella guerra dei Trent’anni. Restò, con alterne vicende, possesso della Francia dal 1648 (trattato di Vestfalia) al 1714 (trattato di Rastatt), ...
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) Tribuno militare (I sec. a.C.). Tribuno militare di Pompeo Magno, combatté contro Giulio Cesare. Suo figlio Lucio, con la stessa carica paterna, al seguito di Druso Germanico passò in Svevia. Alcuni [...] diplomi e provvisioni dell’imperatore Federico II di Svevia e Federico II d’Aragona re di Sicilia indicano E. quale capostipite della famiglia Galdi (Agaldi, Gualdo, Agoult). Tale tradizione sulla storicità ...
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(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] Del primo fanno parte i B. più settentrionali e orientali, cioè i Nervi, i Morini e i Menapi. Al secondo appartengono i Treviri e alle tribù del terzo gruppo, intorno al bacino della Senna, tra i più civili ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Romeni nel XIII secolo), Bucureşti 2001, pp. 156-158.
4 Il termine sembra derivare dal nome di tribù celtiche, ricordato anche da Cesare nella forma Volcae (Caes., Gall. VI 24; cfr. VII 7,64). I germani lo fecero proprio, applicandolo a chi, come le ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.