Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] imperio superbe successit et, sicut habebat, tradidit Silvestro […] sed ipse habebat hoc per violenciam et rapinam sicut Iulius Cesar et alii predecessores sui; ergo Silvester, qui illa recepit iniuste et per rapinam illa possedit, similiter et omnes ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] (cfr. Vita anonyma Constantini, 25); pp. 285-286, conversione in chiesa dedicata a san Michele dell’edificio costruito da Cesare e intitolato al figlio Cesarione; pp. 296-310 (cap. 77): l’intero capitolo è dedicato a Diocleziano e Costantino (pp ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] amici dei romani, nemici per eccellenza dei persiani. Per i cristiani, a ben vedere, l’accusa di essere ‘schiavi di Cesare’ è un tratto ricorrente. La fedeltà del suddito cristiano allo Stato è infatti un elemento dottrinale rilevante, sia sul piano ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Italiana, LII, Roma 1999, pp. 719-722. Sulle sollevazioni popolari suscitate da lui e da altri cfr. E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d'Italia, XXII, Il Risorgimento, a cura di A. M ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] più ostile alla Chiesa cattolica. Oppure ricordare che i quattro quadrumviri della marcia su Roma – Michele Bianchi, Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi e Italo Balbo – appartenevano anch’essi a logge massoniche. Come è ben noto, ciò non impedì a ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Repubblica, sostenuta sia dalla destra sia dalla sinistra del partito contro la volontà della segreteria, che aveva candidato Cesare Merzagora. Fu la prima volta che Gronchi assunse la funzione di antagonista del nuovo gruppo dirigente del partito ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nel periodo barocco una sua forma religiosa». Non per nulla, del resto, già nel secolo XVII Giulio Cesare Capaccio, conoscitore autorevolissimo della realtà napoletana di allora, parlava della «religione superstitiosa di Napolitani» nell’antichità ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di Nissa. Con particolare riferimento agli influssi di Platone, Plotino e Porfirio, Milano, Vita e Pensiero, 1993.
Questa 1989: Questa, Cesare, Il morto e la madre. Romei e Persiani nelle storie di Agatia, "Lares", 55, 1989, pp. 395-402.
Rist 1985 ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] e di simbolo stesso delle funzioni aruspicali (ben radicate nel gruppo gentilizio, come testimonia lo Spurinna aruspice di Cesare, autore della predizione delle fatali Idi di Marzo). A partire dal III sec. la documentazione, sia letteraria sia ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] di un solo Dio. Si moltiplicavano frattanto le descrizioni di religioni straniere e di culti esoterici: Giulio Cesare e Tacito fornirono preziose informazioni sulle religioni dei Galli e dei Germani; Apuleio descrisse la cerimonia di iniziazione ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.