PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] , 1887, II, p. 6). Anni dopo Campanella lo disse «occisum» (Astrologicorum libri, Francofurti 1630, p. 191), e Giulio Cesare Capaccio – non si sa su quali basi – precisò che «questionando con un giannizzero fu ucciso» (Il forastiero, Napoli 1634, p ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] pontefici finiva per accentuare la disgregazione, contro la quale il nepotismo stesso era così utile strumento. Con Cesare Borgia sembrò fosse possibile la formazione di una monarchia assoluta nello Stato pontificio. Giulio II riprese questa politica ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] alla clemenza e generosità. Aveva una precisa concezione del principe e si sforzò di applicarla. Fedele alla massima di Cesare, riteneva che nessuno dovesse allontanarsi da lui deluso. Giustificando la scelta del nome, assicurava che la clemenza era ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] la propria attenzione all’imperatore carolingio, scrive che Carlo Magno rappresenta «le type le plus vaste et le plus magnifique du César chrétien» (cfr. La Royauté Sociale de N.-S. Jésus Christ, cit., p. 264). L’idea della superiorità di Carlo Magno ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . 100 s.) e i contatti con l'ambiente dell'Amicizia cattolica a Genova e a Torino dove aveva frequentato il teologo L. F. Guala, Cesare e Cristina d'Azeglio e Rodolphe de Maistre (cfr. le lett. al Ricasoli del 20 apr. '29, del 10 dic. '30, ibid., pp ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] il peggior nemico di Venezia. Negli anni successivi nuove minacce vennero alla sicurezza della comunità camaldolese dalle conquiste di Cesare Borgia nell'Italia centrale, e il D. non mancò di stabilire delle relazioni diplomatiche con il Valentino ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Amalteo, Aurelio Savignano, Cristoforo Turrettini, suo segretario particolare, Antonio Boccapadule, segretario dei brevi familiari, Cesare Gloriero, francese, segretario dei brevi apostolici. Il ruolo centrale conquistato dal G. generò non poche ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] come settantenne ricordò nell'Anteactae vitae Pythagorica recensio, inedita nel ms. 1° della Biblioteca Lolliniana) e Cesare Baronio, che avrebbe avuto nel L. un referente privilegiato per le fonti storico-ecclesiastiche orientali nella compilazione ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] appezzamenti di terra con casa, colombaia e peschiera a Corticella (Arch. di Stato di Bologna, Notarile, rogito di Bartolomeo e Cesare Panzacchi, filza 1, n. 57). A Bologna il G. fu sepolto nella chiesa di S. Domenico, dove venivano accolti quasi ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] fama all'autore fu il De Caesaribus libri tres (in aedibus Aldi, Venetiis 1516).
Il primo libro va da Giulio Cesare a Baldovino II, l'ultimo imperatore latino di Costantinopoli; il secondo dalle origini dell'Impero bizantino fino alla caduta di ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.