MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] (in Poesie e prose di M. M. professor di eloquenza in Modena, ibid. 1802, pp. 92 s.) e nei versi dell'idillio A monsignor Cesare de' conti Brancadoro (s.l. nè d.) in cui, lasciando da parte l'elogio d'occasione, piange la morte di cinque figli avuti ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] di Costigliole, che morì due anni dopo di parto, dando alla luce la figlia Luigia (la quale sposerà nel 1836 Cesare Balbo, alle sue seconde nozze). Il 15 maggio 1787 Vittorio Amedeo III lo nominò sovrintendente alla perequazione e al censimento del ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] garibaldine.
I lavori teatrali del B.,, la conimedia togata La legge Oppia (Genova 1873), quella di costumi moderni Lo zio Cesare (Milano 1888), tratta dal romanzo Arrigo il Savio (Milano 1886), la commedia in un atto e in versi La lima, pubblicata ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] edizioni che l'opera ebbe nel volgere di breve tempo. Nel 1637 rientrò a Milano dove, per volontà del cardinale Cesare Monti, divenne canonico (con prebenda dottorale) della collegiata di S. Ambrogio, incarico che resse sino al 1642, quando fece ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] sua morte, avvenuta a Perugia il 12 settembre 1594.
Ciò non impedì a diversi contemporanei di interessarsene. Tra questi i letterati Cesare Caporali, che ne reputava «notabil cronista» l’autore, e Filippo Alberti, il quale ne tessé l’elogio in due ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] dedicò una severa recensione sulla Nuova Italia, VII [1936], pp. 229 s.) e dei bimillenario augusteo (cfr. L'erede di Cesare, Bologna 1937). Lo stesso volume callimacheo (Cirene e il nuovo Callimaco, Bologna 1936, benché uscito con la data del 1935 ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] " tenute nella corte di Urbino e ricordate nel Cortegiano (come Ottaviano e Federico Fregoso, Giuliano de' Medici, P. Bembo, Cesare Gonzaga, Ludovico da Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona, Pietro da Napoli, Roberto da Bari, B. Dovizi da ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] l’Erofilomachia di Sforza Oddi e l’Aminta tassiana, e dove si cimentò con Torquato Tasso, Iacopo Mazzoni e Cesare Benedetti in una serie di brillanti tenzoni dialettiche di materia filosofica. Nel settembre 1578 pronunciò a Urbino l’orazione funebre ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] era già preoccupato di farlo nel 1545, in attesa del beneficio richiesto per lui dal Cervini; è certo comunque che Cesare Caporali si rivolge a lui col titolo di "reverendo" (corretto da Carlo Caporali in quello di "monsignore").
Gli appoggi curiali ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] nel sec. XIX Carlo Lodovico di Borbone duca di Lucca, cedendo alle pressioni di Lazzaro Papi, di Pietro Giordani e di Cesare Lucchesini, dispose che l'opera fosse data alle stampe in quattro volumi a spese del pubblico erario, con il titolo di ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.