BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Giulio
Gaspare De Caro
Come il più famoso fratello Ottavio, lavorò a lungo al servizio dell'Impero. Nel 1559 fu incaricato dal vescovo di Nitra di ispezionare [...] le fortificazioni di Budentin, Sztrecsény e Trencsén. Nel 1566 lavorò, in collaborazione con il fratello Giulio Cesare e su progetto di questo, alla ricostruzione delle mura delle piazzeforti di Trencsén e di Szatmár. In quest'ultima città i lavori ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] di aver proposto all'attenzione degli studiosi tale personaggio spetta allo storico viterbese Cesare Pinzi, che in un suo articolo del 1890 produce una serie di testimonianze documentarie traendole dai protocolli notarili e dalle Riforme del Comune ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] Fu sede di una dinastia di principi arabi.
Un suo principe, Sampsigeram, è ricordato già nell'età di Cesare e nell'età di Erode Agrippa I. Giuseppe ricorda un successore dallo stesso nome, vassallo dei Romani, imparentato, così come il successore ...
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ANTIBES (᾿Αντίπολισς, Antipñlis)
Città fondata verso il 340 a. C. da coloni marsigliesi (Strabo, iv, 180, 184; Inscr. Graec., xiv, 2426) nella regione dei Deciates (Plin., Nat. hist., iii, 35). Assediata [...] dai Liguri nel 154 a. C., i Marsigliesi chiesero l'aiuto dei Romani, che, più tardi, con Cesare, tolsero loro A. cui concessero lo ius Latii, aggregandola alla tribù Voltinia. I Romani vi costruirono una cinta di mura con uno sviluppo di circa 6oo m, ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] -1933), pp. 277, 279, 281 n. 22; G. F. Guarnati, Bianco e nero, Milano 1937, p. 46; A. Luzio e P. Paribeni, Il trionfo di Cesare di Andrea Mantegna, Roma 194, pp. 18, 22, 36, 40, 74, 77, tav. XIX-XXI; F. Mauroner, Le inc. di Tiziano, Padova 1943, pp ...
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FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] biografico degli artisti salentini lo cita come "della Flore o della Fiore Pietro Antonio di Cesare e di Adriana dello Lazzaro, pittore nato a Lecce il 26 maggio 1575". Lo studioso manca però di citare l'origine di tale informazione, che dobbiamo ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] sostentamento alla famiglia, composta dalla moglie Maria Visconti e dagli altri figli Filippina, Amedeo Giuseppe e Cesare Osvaldo, esercitava saltuariamente anche il mestiere di imbianchino-decoratore. da secoli fonte di guadagno degli abitanti ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] e quello che ha lasciato maggior numero di opere. Avviato all'arte dallo zio Mauro, frequentò l'accademia di Cesare Gennari e poi quella di C. Cignani, del quale fu spesso collaboratore. Dopo avere ornato due cappelle del portico di S. Luca, andò a ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] prima parte della sua vita; dopo un’iniziale formazione avvenuta, con ogni probabilità, nella bottega familiare (insieme ai fratelli Cesare e Scipione, anch’essi pittori), tracce sicure della sua attività si trovano a Brescia, in due dipinti firmati ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] ).
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. comunale, ms. B 129: M. Oretti, Notizie de' professori di disegno, II, ff. 119 s. (per Giulio Cesare e Marc'Antonio); Ibid., ms. B 30: Id., Le pitture nelle chiese della città di Bologna [1767], I, ff. 9, 12, 55, 156 ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.