Tribuno della plebe nel 59 a. C., fu oppositore di Cesare; console nel 53, insieme a Marco Valerio Messalla fece deliberare al senato che i magistrati uscenti non potessero assumere il governo d'una provincia [...] prima che fossero trascorsi cinque anni. Divenuto cesariano, ebbe importanti incarichi, partecipò alla guerra contro Farnace, costringendolo alla resa in Sinope, comandò nel 42 la flotta dei triunviri, ...
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Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per [...] breve tempo (1774), all'avvocatura. Allora concepì il disegno di ridurre la legislazione a unità di scienza normativa, e lo tradusse poi in atto nella Scienza della legislazione (8 voll., 1780, 1783, 1785, ...
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Bombe per impiego terrestre. - Lo sviluppo delle bombe a mano e per lanciabombe durante la seconda Guerra mondiale è stato notevole; i moderni tipi si classificano in: a) bombe ad alto esplosivo per agire contro bersagli animati od opere campali; b) bombe anticarro, la cui carica di scoppio ha forma adatta per ottenere la perforazione della corazza dei carri; c) bombe fumogene, la cui carica è costituita ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] XV e XVI, dette numerosi valenti condottieri prima agli Sforza e poi alla Francia. Cresciuto in ambiente famigliare fortemente compromesso per spirito di fazione con i Francesi, il B. si trasferì ancora ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.); combatté agli ordini di Cesare contro Vercingetorige e durante la guerra civile diresse il blocco contro i pompeiani a Marsiglia (49). Nel 48 fu pretore. Nonostante [...] l'affetto dimostratogli da Cesare, prese parte alla congiura contro di lui nella quale ebbe l'incarico di sollecitare personalmente la venuta del dittatore in senato. Dopo il cesaricidio, raggiunse la Gallia Cisalpina, di cui era governatore, ma fu ...
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Console nel 51 a. C., amico di Catone, tentò di opporsi a Cesare, ma dopo la sua vittoria dovette ritirarsi a Mitilene; nel 46 Cesare, su richiesta del senato, acconsentì al suo ritorno, e tale atto di [...] clemenza ispirò a Cicerone l'orazione pro Claudio Marcello, che è una lode alla magnanimità del vincitore. Tuttavia M. non giunse in Italia, ma fu ucciso per oscure ragioni ad Atene, e Cesare fu ingiustamente sospettato di complicità. ...
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Uomo politico romano (m. 33 a. C.). Comandante della flotta di Cesare nella guerra alessandrina (48 a. C.), pretore nel 42, fu marito di Livia (la quale, poi, divorziò per sposare Ottaviano) e padre dell'imperatore [...] Tiberio e di Druso. Pontefice dal 46 alla morte ...
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Cavaliere (sec. 1º a. C.), originario di Formia; dissoluto amico di Cesare, fu suo praefectus fabrum in Gallia, dove si arricchì smisuratamente; la sua casa sul Celio era rinomata per il lusso; è più volte [...] menzionato da Catullo ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] il C. lasciò il suo posto, venendo sostituito da Sebastiani, al quale sarebbe subentrato, nel '41, Niccolò De Cesare, i quali non portarono innovazioni, ma piuttosto una burocratizzazione dell'organismo, nonché una ingerenza con affari personali e di ...
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Capo degli Arverni (sec. 1º a. C.); durante l'assedio posto da Cesare ad Alesia (52), tentò invano di spezzare l'accerchiamento al comando di un forte contingente accorso in aiuto di Vercingetorige. V. [...] riuscì a superare le fortificazioni dei Romani e minacciò da presso le coorti di Labieno, ma Cesare, manovrando la cavalleria, riprese il sopravvento. V. fu fatto prigioniero. ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.