COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] ed educatori, Milano 1939, p. 141; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia(1750-1815), Torino 1961, pp. 88, 277; G. Celoro Parascandolo, Castellammare di Stabia, Napoli 1965, p. 113; R. De Cesare. La fine di un Regno, Roma 1975, p. 277 ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] che ancora adesso mi sorprende»7.
A Roma Ruini risiede presso il prestigioso Collegio Capranica, retto all’epoca da Cesare Federici (1882-1970), e frequenta l’Università Gregoriana, dove consegue la licenza in Filosofia e il dottorato in Teologia ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] cattolico locali, di grande rilevanza soprattutto nel caso di Brescia con l’operato di Giuseppe Tovini in favore dell’Istituto Cesare Arici. Parallela, pur nella diversità dei carismi, la storia dei Barnabiti dopo il 1866, che vede diversi casi di ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] G. nel corso dell'anno dedicò al marchese un'operetta perduta, forse a stampa, Della discordia del pontefice et di Cesare.
A contrastare l'eccessiva credulità di Federico II provvedeva, invece, Pietro Aretino, allora al servizio dei Gonzaga. Questi ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] l'aperto dissenso sulla politica reale - un epigramma, in cui la Varsavia stanislaviana è paragonata alla Roma di Cesare Augusto. Dalla collaborazione con Zaluski nacque l'edizione delle opere latine di Szymonowicz (Simonis Simonidis Bendonski Opera ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] di cultura coloniale alla Regia Università di Roma, al quale parteciparono i geografi Roberto Almagià, Michele Rosi, Cesare Cesari, Giuseppe Capra e Camillo Manfroni (senatore, allora membro dell’Istituto fascista di cultura e dell’Istituto coloniale ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] reazioni.
Al momento in cui il C. raggiunse Madrid, nell'estate del 1632, affiancandosi al nunzio ordinario Cesare Monti, che dal gennaio successivo sostituì nella rappresentanza permanente, il più vivo risentimento animava la corte spagnola contro ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] settembre). Nel 1605 il G. fondò il Monte di pietà di Ostiano, località della quale uno dei fratelli, Giulio Cesare, gli aveva trasmesso il titolo di marchese, poi ceduto al nipote Scipione. Nel 1607 pubblicò il Rituale sacramentorum iuxta sanctae ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] governo provvisorio decise di negoziare una capitolazione con il B.; a tale scopo una commissione, composta dall'Armandi, da Cesare Bianchetti, Lodovico Storani e Antonio Silvani, Stipulò il 25 marzo una convenzione in dodici articoli, il giorno dopo ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] alla corte avignonese. La "franca povertà" del poeta, è espressa nel nome di Amiclate (Amyclas), il pescatore che tragittò Cesare da Durazzo in Italia e che Lucano rappresenta povero e sicuro nel turbine delle guerre civili.
Nell'epistola Posteritati ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.