PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] , si inserì appieno nell’ambiente torinese, stringendo amicizia con le famiglie Sclopis, Balbo, Lamarmora e con personaggi quali Cesare Saluzzo, Silvio Pellico, Giovanni Prati. Nel 1834 fu insignito della croce dell’Ordine mauriziano.
Con l’attività ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] dove il duca lo aveva fatto ricoverare, arrivò ad usare il nome della E., a sua insaputa, per convincere il conte Cesare, che lo aveva trovato piuttosto mal ridotto sulla strada che portava a Bologna, ad aiutarlo a proseguire il viaggio. Venuta a ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] esita a equiparare Federico, che non ha rivali in terra neanche nella dottrina e nella sapienza, a Roberto il Guiscardo, Cesare, Davide e Carlomagno. Molto interessante in questo senso risulta anche il carme in forma di dibattito tra Innocenzo III e ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] LII). La Storia risulta piuttosto un'esaltazione di quelle epoche felici (la Grecia di Pericle e quella di Alessandro Magno; la Roma di Cesare; il pontificato di Leone X e la Firenze dei Medici; la Francia di Luigi XIV e di Colbert) in cui i principi ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] gli Analecta latina (Milano 1901), dov'è curiosamente interessante una noterella sulla "posizione" degli eroi (e di Pompeo e Cesare rispetto agli eroi) nella virgiliana Heldenschau dellibro VI dell'Eneide, la quale meritò al C. il consenso di Eduard ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] , nonostante la sua scarsa importanza, perché gli permetteva di avviare all'attività di governo uno dei suoi due figli, Giulio Cesare (l'altro era morto in tenera età). A Gradara l'A. trascorse malato gli ultimi anni della sua vita, continuando ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] . Più pertinente, per il dramma pastorale, il riferimento dall’autore stesso suggerito al modello della Rosa di Giulio Cesare Cortese, magari rimpolpato dalla concreta esperienza della vita campestre e delle figure dei villani maturata nel volontario ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] ). Da buon letterato il B., appena può, non manca di far sfoggio della propria erudizione classica con citazioni e rimandi a Cesare, Plinio o Tacito.
Il B. alterna la sua relazione con un buon numero di sonetti, ventisei per l'esattezza, condotti con ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] si fece scrupolo di plagiare il sonetto caudato di Piero de' Ricci, che in quella occasione veniva recitato da Giulio Cesare e che, tranne qualche modifica dettata dalle circostanze, l'A. fa pronunciare allo stesso personaggio. L'ultima parte della ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] ), I, L'Italia settentrionale, Torino 1892, p. 629; G. Pastori, I nostri poeti: briciole di storia contemporanea, Milano 1895, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre (1860-1870), I, Roma 1907, p. 279; P ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.