Vedi SIVIGLIA dell'anno: 1966 - 1973
SIVIGLIA
A. Balil
L'antica Hispalis sorta vicino alle rive del Guadalquivir. Nell'Età del Bronzo tarda esisteva già un abitato nelle sue vicinanze, ora attestato [...] un ripostiglio di monete puniche. Tuttavia la città indigena fiorì in età romana repubblicana, poiché nel 45 a. C. Cesare stabilì là una colonia romana (Colonia Iulia Romula, o Romulensis Hispalis) rinforzata al tempo di Otone con l'insediamento di ...
Leggi Tutto
Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] le popolazioni indigene di quella parte della Lusitania, la cui romanizzazione era appena stata iniziata con Cesare. Emerita Augusta divenne tosto capoluogo dell'omonimo Conventus Iuridicus, e quindi capitale di tutta la Provincia Lusitania ...
Leggi Tutto
STEPHANOS (Στέϕανος, Stephanus)
P. Moreno
Scultore della corrente neoclassica, attivo a Roma nella seconda metà del I sec. a. C.
La firma di S., che si dichiara allievo di Pasiteles, è incisa sul puntello [...] (Plin., Nat. hist., xxxvi, 33) ed eventualmente con l'ignoto scultore delle ninfe che adornavano una fontana nel Foro di Cesare (Ovid., Ars amat., i, 82: Appias; iii, 452: Appiades): opere tutte scomparse.
La ricostruzione della personalità di S. è ...
Leggi Tutto
ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] con proprî possedimenti sull'isola di Curzola e nel retroterra dalmata. Durante il conflitto tra Cesare e Pompeo I. si schierò dalla parte di quest'ultimo; il legato di Cesare, Vittinio, la conquistò e la città cessò di essere stato sovrano e diventò ...
Leggi Tutto
BOIANO (Boviānum Undecimanorum)
M. Floriani Squarciapino
Città sannita, sorta a S di Bovianum Vetus presso il Biferno, sulla via da Sepino ad Isernia. Della sua importanza nell'antichità ci testimoniano [...] fedele a Roma durante la guerra annibalica; venne espugnata da Silla nella guerra sociale. Ordinata a municipio da Cesare, fu eretta a colonia sotto Vespasiano e proprio allora dovette assumere l'appellativo di Undecimanorum, poiché vi furono ...
Leggi Tutto
Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] Con la successiva adozione da parte di Antonino Pio nel 138 cambiò il nome in quello con il quale è storicamente noto; fu nominato Cesare nel 139, console nel 140 e nel 145; nel 146 ebbe la potestà tribunicia e l'imperio proconsolare. Sposò la cugina ...
Leggi Tutto
Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (Λιμύρα, Λάμυρα, Limyra)
I. Baldassarre
Città situata nella parte S della Licia, non lontana dal mare, sul fiume Limyros; sorgeva all'incirca nel luogo dell'odierna [...] le iscrizioni; fece parte della lega licia, battendo moneta anche in periodo imperiale romano tardo. Nel 4 d. C. vi morì C. Cesare, figlio adottivo di Augusto (Scyl., 100; 0v., Met., ix, 646; Vell., ii, 102; Strab., xiv, 666; Mel., i, 82; Plin., Nat ...
Leggi Tutto
Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] se, come Leptis, passasse dalla parte di Roma durante la guerra di Giugurta; comunque fu solo nel 46 a. C. che, avendo Cesare posto fine al regno di Numidia, entrò a far parte della provincia romana d'Africa. Già fiorente al tempo di Augusto, come ...
Leggi Tutto
Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] "). La città si estendeva su cinque colli ed era racchiusa da mura lunghe 5 km; la struttura di queste mura è descritta da Cesare (op. cit., vii, 23) come un murus gallicus, consistente in un'impalcatura di travi di legno connesse per mezzo di chiodi ...
Leggi Tutto
ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] e romano; di questa interpretatio Romana della figura divina dominante nel pantheon celtico fa fede anche il noto passo di Cesare (De bello Gall., vi, 17, 1: deum maxime Mercurium colunt... hunc ad quaestus pecuniae mercaturasque habere vim maximam ...
Leggi Tutto
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.