GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] nove sinfonie di Beethoven pubblicate da Ricordi.
Il G. morì a Milano il 12 novembre 1948.
Formatosi con il (soggetto di G. Forzano, 1928; non rappr.); musiche di scena per Cesare (G. Forzano, Firenze, teatro Comunale, 11 giugno 1939). Musica sacra ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] vita di s. Antonio da Padova.
Nel 1640 il D. morì a Milano e, secondo l'Orlandi (1704), venne sepolto nell' 35; P. Sevesi, S. Maria di Sabbioncello,Como 1927, p. 23; N. Cesare, Artisti ed arte del '500 nella chiesa del Rosario, Novara 1931, pp. 4 s ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] G. fu incaricato dalla Congregazione degli oblati e dal cardinale Cesare Baronio di comporre una vita di Carlo Borromeo e si mise volontaria in una sua villa presso Monza, il G. vi morì nel 1623 e fu sepolto in questa città nella chiesa di S ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] , il G. fu prima precettore delle figlie del marchese Cesare Doria, poi segretario di Giacomo Saluzzo. Con quest'ultimo sul miglior sfruttamento delle ricchezze naturali dei due stati.
Il G. morì a Firenze il 29 nov. 1847 e fu sepolto nella chiesa ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Girolamo Fabrizi d’Aquapendente, sommo anatomista, e di Cesare Cremonini, esponente di un ‘aristotelismo inquieto’ in cattedra di medicina a Bologna. Da tempo gravemente malato, Pona morì il 2 Ottobre 1655.
Opere: Per un regesto completo delle opere ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] essa uscirono tuttavia tre tomi degli Annales ecclesiastici di Cesare Baronio (1593-1594), il De martyrum cruciatibus del Gallonio
Ma ormai l'attività del vecchio editore era stroncata. Morì sul finire del 1596, lasciando suo erede e continuatore il ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] Andronico fu al seguito di Jan Lubrafiskil vescovo di Poznańi, e morì in Polonia agli inizi del secolo, dopo aver frequentato i circoli Silla, che mantenne le libertà repubblicane, e Cesare che le conculcò per affermare la propria supremazia ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] ibid., XXV [1892], parte 2, pp. 233-265).
Il C. morì a Napoli il 2 maggio 1893.
Fonti e Bibl.: Notizie sul C. seguenti: A. C., in Il Pungolo (Napoli). 3-4 maggio 1893; R. De Cesare, A. C. (Memorie di altri tempi), in Corriere di Napoli, 8-9 maggio ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] di Nonantola. All'inizio di settembre Gian Galeazzo morì e nel dominio di Bologna gli succedette il figlio 2 dic. 1451; Notarile, Giovanni Malvasia, b. 54/7, 12 maggio 1394; Cesare Panzacchi, b. 257, 14 ag. 1426; Arch. Fantuzzi-Ceretoli, bb. 160; ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] fissò con il governo cittadino i patti per la stampa, ma morì tra il 1626 e il 1627 senza poter realizzare l'opera.
dell'edizione.
I figli di Marco Tullio, Giovanni Battista e Giulio Cesare, operarono sia in società sia per proprio conto. Il 13 sett ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...