LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] Milano da Renzo Bossi, Alceo Toni e Giulio Cesare Paribeni, allo scopo di promuovere esecuzioni di opere 'opera (Milano 1969; con catalogo delle opere a cura di M. Morini).
Il L. morì a Milano l'8 genn. 1971.
Fonti e Bibl.: A. Della Corte, La figlia ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] al S. Moisè di Venezia nella Zenobia di G. Michieli e nel Cesare in Egitto di ignoto.
Nel 1748 si recò a Londra come "primo colto da apoplessia e perse quasi completamente l'uso della parola. Morì a Padova l'11 ott. 1792.
Prestante nel fisico, quasi ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] Napoli. Musicando il soggetto tolstoiano, adattato a libretto da Cesare Hanau e Camillo Antona Traversi, l'A. si sotto la direzione di Gabriele Santin i il30 apr. 1949. L'A. morì a San Remo il 27 ott. 1954.
Formatosi inizialmente nello studio degli ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] Queste furono le sue ultime composizioni note perché in seguito si occupò solo delle sue case editrici.
Il B. mori a Roma il 5 marzo 1978.
Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, diede forse il meglio di sé nella canzone sentimentale ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] il suo componimento sacro Giefte, e non l'opera Giulio Cesare, come vuole il Piovano, rappresentata, invece, a Firenze Napoli, già sua allieva, gli diede appoggio economico, e dove l'A. morì il 21 o 24 dic. 1826.
Contemporaneo di G. Paisiello e D. ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] collezionista e autore di contributi critici sull’arte liutaria.
Morì nella sua casa di via Castiglione il 9 novembre (54 violini, 5 viole e 5 violoncelli, secondo la stima pubblicata da Cesare, figlio di Gaetano, in Arte Liutaria, 1988, n. 12, p. ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] interamente alle sue composizioni, all'Augusteo di Roma. Il B. morì a Torino il 21 febbr. 1919.
Ottimo concertatore operistico e direttore a due,tre e quattrovoci), la sinfonia-ouverture Giulio Cesare (premiata a Milano, 1868), l'ouverture Saul (I ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] il cui linguaggio è paragonabile al classico di Cicerone, Livio, Cesare. In pro del suo maestro Zarlino (contro cui peraltro i Bassi, per poter sonarli nell'organo (Venezia 1599).
L'A. morì a Bologna il 18 ag. 1613.
Bibl.: G. Gaspari, Dei Musicisti ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] il tenore siciliano R. Stagno e dal suo matrimonio ebbe una figlia, Bianca, che divenne anch'essa soprano lirico. La B. morì a Napoli il 24 apr. 1950. Ha lasciato memorie, pubblicate a Milano nel 1920 con il titolo Io e il palcoscenico (Trenta ...
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Cantore e musico latino, sardo di origine; godette dei favori di Giulio Cesare, poi di Ottaviano tanto da esser considerato tra i suoi familiari: fu nemico di Cicerone. Morì nel 40 a. C. È ricordato in [...] parecchi luoghi delle lettere di Cicerone, nelle satire di Orazio e negli scolî relativi ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...