GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] . nel ruolo di Vivie), Pigmalione, Santa Giovanna, Cesare e Cleopatra e Candida. Ai critici non sempre piacque la Borboni, la commedia di N. Coward Al calar del sipario.
La G. morì a Ostia, sul litorale romano, l'8 nov. 1965.
Di lei si ricordano ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] il G. si recò a Roma presso il fratello della madre, Giulio Cesare Segni - senatore di Roma tra il 1580 e il 1584 e vescovo Il 2 nov. 1633 il G. divenne prefetto della Segnatura di giustizia.
Morì a Roma il 6 apr. 1639 e, dopo le esequie in S. ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] investiture erano state assegnate al ducato di Guastalla con Cesare Gonzaga, fratello del G., come contropartita per la e la sua autorevole presenza in Guastalla, poiché Ferrante (III) morì l'11 genn. 1678 lasciando il campo libero alla successione di ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] , Francesco Frosini, quella della primaziale dal 1º sett. 1724. Nella città natale trascorse gli ultimi trent'anni della sua vita e vi morì il 16 maggio 1754; fu sepolto nella parrocchia di S. Sisto, a Pisa.
Il ruolo di maestro di cappella, che il C ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] su disegni di G.B. Borani, tra cui La morte di Cesare, Lucrezia, Pompeo riceve il comando e il Convito degli dei. firmati e datati, ed esplicitamente dichiarati essere i primi dell'artista. Morì a Roma nel 1880.
Fonti e Bibl.: Bassano del Grappa, ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] infatti, sulle ragioni della Chiesa e le resistenze di Cesare d'Este sono apertamente riprovate come una caparbia opposizione al argenterie e preziosi codici di Terenzio, di Virgilio e di Stazio. Morì a Mantova il 4 dic. 1603.
Fonti e Bibl.: I ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] relazione sulle condizioni statiche del campanile di S. Croce.
Morì a Firenze il 18 ottobre 1858, a seguito delle con Maria Anna Ducci, sposata nel 1817, erano nati Tito, Cesare, Fulvia ed Elena; nel 1850 Fulvia aveva sposato Giuseppe Poggi.
Suoi ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] . Nel 1965 gli subentrò infine il figlio Leopoldo.
Morì a Casciago (Varese) il 19 ottobre 1971.
Opere oggi, Venezia 1999, ad ind.; D. Barbone, L’esperienza in Pirelli, in Cesare Merzagora. Il presidente scomodo, a cura di N. De Janni, Napoli 2004, ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] nel 1605 e nel 1609 da Mutio Manfredi e da Cesare Rinaldi, intese a magnificare il sapiente naturalismo pittorico e la corte dei Savoia, che girava a favore del nipote. La G. morì a Milano, probabilmente di peste, nel 1630.
L'artista non appartenne ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] seguirono videro il F. impegnato in ambito più strettamente cittadino. Morì a Bologna il 28 ag. 1533.
Dalla moglie, Caterina avuto tre figlie - Ginevra, sposata in prime nozze a Cesare Bargellini ed in seconde a Lorenzo Ariosti, Elena, sposata a ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...