Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] , di marketing e non letterarie, come quando a determinare le sorti dei manoscritti c'erano scrittori come Italo Calvino, Cesare Pavese e Giorgio Bassani, che nel 1958 fece pubblicare da Feltrinelli Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, dopo ...
Leggi Tutto
Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] all’università – al punto da smarrire la consapevolezza della sua genesi. La prima attestazione risale alla Iconologia (1613) di Cesare Ripa in un contesto misogino: «L’Amor di se stesso lo rappresentiamo sotto figura femminile, perché è più radicato ...
Leggi Tutto
Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] nasce letteralmente dal contatto ravvicinato della macchina da presa con le pagine di Schiuma d’onda, uno dei Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, e, a partire da quel testo, va alla ricerca dei versi di Saffo, a cominciare da quello che dà il titolo ...
Leggi Tutto
Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] oggi. Anche il mitico Carosello s’impadronì di questa tecnica, riproducendola in miniatura negli sketch dell’ispettore Rock, il Cesare Polacco dalla voce inconfondibile, la voce di Dio nel film La vita è meravigliosa di Frank Capra, il Conte Zio ...
Leggi Tutto
«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] », con un rimando esplicito a I linguaggi settoriali in Italia a cura di Gian Luigi Beccaria, al Lessico prefabbricato di Cesare Garelli, a Lingua in rivoluzione di Franco Fochi e al Prontuario dei termini politici economici e sociali in uso in ...
Leggi Tutto
Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] che dona il proverbiale soprannome alla capitale d’Italia è il poeta Albio Tibullo, vissuto tra le Idi di Marzo di Giulio Cesare e l’ascesa al trono di Ottaviano Augusto. L’autore latino, nel secondo volume delle Elegie, stabilisce l’eternità di Roma ...
Leggi Tutto
Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] , secchi, leggermente ridicoli, privi di orpelli. Pavese e GaddaMa veniamo alla letteratura italiana. Nell’onomastica di Cesare Pavese dei Dialoghi con Leucò (Ariadne, Calliòpe, Cìbele, Cliò, Iàcinto, Iàsone, Persefòne, ecc.), si può interpretare ...
Leggi Tutto
Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] sul modello di Sonia Bergamasco) e Ninì Cardillo (Mimì Augello, più Alessio Vassallo del Giovane Montalbano che non Cesare Bocci, il volto “adulto”). Il risultato è una riscrittura di notevole interesse sia sul versante narrativo che linguistico ...
Leggi Tutto
Sport e spectaculaNel mondo antico, lo sport costituiva una parte importante della vita pubblica, carica di interessi e significati politici, sociali e culturali che, proprio come oggi, andavano molto [...] le Vite dei Cesari di Svetonio, che ci ricordano come, seppur con modalità, intensità e finalità differenti, Giulio Cesare e gli imperatori che si susseguirono da Augusto a Domiziano fecero degli spectacula un valido puntello della propria azione ...
Leggi Tutto
Il fatto che molti giochi siano una metafora della guerra è evidente: dagli scacchi (per Giangiuseppe Pili «sono il primo wargame della storia») alle competizioni sportive, fino ai videogame. Ebbene, il [...] A. (ed.), ricerca.uniba.itCaillois, R., I giochi e gli uomini. La maschera e la vertigine, Milano, Bompiani, 2001.Cecalupo, M., E Cesare disse: si lanci il dado!, in Chiara Asti (ed.), Mettere in gioco il passato, pp. 68-97, Trezzano sul Naviglio (MI ...
Leggi Tutto
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.
(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...