Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] a degradarsi, si trasforma in grido e il grido in verso animale: «strillava come una gallina» come quando, in Paesi Tuoi di Cesare Pavese, Berto, nascosto tra i campi vicino al pozzo, confonde la risata di Gisella con il belare di una capra.In questa ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] prospettive di volta in volta differenti; per un’analisi approfondita del silenzio di Lisabetta si segnala in particolare il saggio di Cesare Segre, I silenzi di Lisabetta, i silenzi di Boccaccio; L’edizione delle Heroides di Ovidio a cui si è fatto ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] prospettive di volta in volta differenti; per un’analisi approfondita del silenzio di Lisabetta si segnala in particolare il saggio di Cesare Segre, I silenzi di Lisabetta, i silenzi di Boccaccio; L’edizione delle Heroides di Ovidio a cui si è fatto ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] tre provvedimenti attribuiti a Caracalla, è sostanzialmente il seguente (si sono mantenute le sezioni più significative): «L’imperatore Cesare Marco Aurelio Severo Antonino Augusto dice: Ora poi […] messe da parte le accuse e i libelli, bisogna ...
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«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] si annoverano quelli del medico Pietro Andrea Mattioli, risalenti al sedicesimo secolo, e quelli del filosofo salentino Giulio Cesare Vanini (Taurisano, 1585 - Tolosa, 1619), di cui di seguito alcuni versi: «ALEX. – At cur a tarentula morsi, alij ...
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Si legge nell’Iconologia di Cesare Ripa, un repertorio di allegorie allestito tra Cinquecento e Seicento, che la paura è «Donna con faccia picciola e […] starà in atto di fuggire con spavento e con le [...] mani alzate in alto; averà i capelli drizzati […] et alle spalle vi sarà un mostro spaventevole» ...
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Da sempre grande fonte di ispirazione, la Natura ha rappresentato per l’essere umano anche un fondamentale oggetto di confronto rispetto alla concezione di sé stesso. Tuttavia, all’interno di uno sfaccettato rapporto di sfruttamento, l’uomo ha spesso sottovalutato il valore intrinseco del mondo naturale, finendo così per ritrovarsi a fare i conti con le conseguenze di un rapporto di dominio dell’ecosistema ...
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Chi frequenta l’opera di Pavese, sa bene che l’incomunicabilità, quella sorta di muro di nebbia che separa ogni uomo dagli altri, oltre che animare alcune tra le pagine più autentiche de Il mestiere di vivere, è il destino di molti personaggi pavesiani: tra questi, appunto, il Corrado de La casa in collina. L’intreccio è piuttosto semplice. Una sera Corrado, professore che insegna a Torino ma che ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.
(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...