Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] diretti ‒, distinguendosi presto per la padronanza del mezzo tecnico e la disponibilità verso gli interpreti. Tali doti spinsero CesareZavattini, che in quegli anni andava sperimentando le sue teorie sul Neo-realismo, a chiamarlo al suo fianco in ...
Leggi Tutto
BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] nei drammi storici nazionali, promossi dal regime franchista. Il suo cinema, dapprima influenzato dal Neorealismo di CesareZavattini e spesso soggetto alle restrizioni della censura, ha saputo trarre alimento, pur con alterni risultati, dalla ...
Leggi Tutto
Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] etica e sociale, ereditata direttamente dal Neorealismo e testimoniata dall'iniziale collaborazione con CesareZavattini. Successivamente, pur continuando l'interesse per l'attualità italiana, si è allontanato dal modello neorealista, adottando i ...
Leggi Tutto
Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] di B.) tipico della visionarietà del cinema. L'interesse di B., condiviso negli anni Trenta con Pietro Bianchi e CesareZavattini, fu innanzi tutto per il cinema muto, che viene inteso come una forma compiuta di classicità: "Giovanna d'Arco ...
Leggi Tutto
Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] addormentata (1942) diretto dallo stesso Chiarini, dal testo di P.M. Rosso di San Secondo; con Riccardo Freda e CesareZavattini per Don Cesare di Bazan (noto anche come La lama del giustiziere, 1942) di Freda. Nel 1944 uscì sulla rivista "Aretusa ...
Leggi Tutto
Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] di propaganda bellica Un pilota ritorna, diretta da Roberto Rossellini, e collaborò con Federico Fellini, Gianni Puccini, CesareZavattini e molti altri alla sceneggiatura di Quarta pagina diretto da Nicola Manzari, curiosa storia in cui un impiegato ...
Leggi Tutto
Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] schermo una commedia dialettale del siciliano Nino Martoglio, un cavallo di battaglia di Angelo Musco. Contribuì alla sceneggiatura CesareZavattini, che avrebbe dovuto in un primo tempo dirigerlo (e che poco dopo scrisse per lui il soggetto Totò ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] del cinema, quali Turi Vasile, Remo Branca, Carlo Musso, ma anche personaggi estranei al loro ambiente come CesareZavattini o Mario Soldati.
Nel 1944 il Centro cattolico cinematografico favorisce inizialmente la nascita della casa di produzione ...
Leggi Tutto
Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , pur fornendo prove altissime di recitazione, come il Carlo Battisti interprete dell'Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica scritto da CesareZavattini, o i protagonisti di Nanook of the North (1922; Nanouk o Nanuk l'eschimese) e di Man of Aran (1934 ...
Leggi Tutto
Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] Al medesimo contesto di discorso appartiene l'elaborazione teorica (più estrema della sua pratica di sceneggiatore) di CesareZavattini, propugnatore di uno sviluppo del Neorealismo in direzione opposta a quella del 'realismo critico' proposto negli ...
Leggi Tutto