Mosca, Festival di
Ettore Zocaro
Una prima edizione di quello che sarebbe poi diventato il Moskovskij meždunarodnyj Kino Festival′ (Festival internazionale del Cinema di Mosca) fu tenuta nel 1935, con [...] Santis, da Kurosawa Akira a Clair, da Gina Lollobrigida a Richard Gere ad Alberto Sordi, da Robert De Niro a CesareZavattini). Ai premi principali d'oro e d'argento (dal 1989 il Georgij) per le opere vincitrici si affiancarono premi e riconoscimenti ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] italiani Otello Martelli, direttore della fotografia, che aveva lavorato nel film di Rossellini, e dell'operatore Arturo Zavattini, figlio di CesareZavattini, che già si trovava a Cuba per collaborare con il giovane cinema rivoluzionario e che i due ...
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ANAC
Francesco Maselli
Sigla di Associazione Nazionale Autori Cinematografici, organismo fondato nel 1950 da un gruppo di autori fra cui Agenore Incrocci (Age), Alessandro Blasetti, Mario Camerini, [...] Ettore G. Margadonna, Furio Scarpelli, CesareZavattini. Nata dallo scioglimento della precedente Associazione culturale cinematografica italiana (ACCI) presieduta da Zavattini, l'A. riuniva sia registi sia sceneggiatori; sotto questo profilo si ...
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Sight and Sound
Marco Scollo Lavizzari
Rivista mensile di critica cinematografica, fondata a Londra nel 1932 sotto gli auspici del British Institute of Adult Education.Trimestrale fino all'aprile 1991, [...] di rivelare gli aspetti più intimamente umani dei fatti sociali; al tempo stesso l'entusiasmo per il cinema di CesareZavattini, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini condusse nel 1952 a indicare Ladri di biciclette (1948) di De Sica come migliore ...
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Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] 1966), una coproduzione diretta da Vittorio De Sica alla cui sceneggiatura, scritta da S. e basata su una sua pièce, collaborò anche CesareZavattini. Fu però con l'affermazione di Barefoot in the park (1967; A piedi nudi nel parco) di Saks che S. si ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] Un marito per Anna Zaccheo (1953) di Giuseppe De Santis, scritta insieme a Salvatore Laurani, Elio Petri, Gianni Puccini, CesareZavattini e allo stesso regista. Decisivo per il proseguimento della sua carriera artistica fu l'incontro con Germi che ...
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Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] , venne spinto dalla sua formazione storico-critica a staccarsi dalla dimensione della cronaca, centro propulsore della poetica di CesareZavattini, cui pure si era avvicinato dirigendo un episodio del film L'amore in città (1953). Nacquero così film ...
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Testimonianze - Roberto Rossellini
Abbas Kiarostami
Roberto Rossellini
SIAMO LIBERI! Molti scrittori italiani hanno ricordato gli ultimi giorni di guerra vissuti nel loro paese natale. Potevano avere [...] cinema non era un'imitazione di quello che aveva già visto sugli schermi. Egli si guardò intorno. E come diceva CesareZavattini: "Chiunque ti passa accanto potrebbe essere il protagonista del tuo film", lui guardò le persone che gli erano accanto ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] , o addirittura al patetismo. Fu piuttosto dall'incontro con gli umori più surreali e cordialmente anarchici dello sceneggiatore CesareZavattini che nacquero gli esiti migliori: così in Prima comunione (1950), ancora di Blasetti, come in Miracolo a ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] , riduzione cinematografica del romanzo di Th. Gautier. Come membro degli Autori associati, cooperativa creata nel 1941 da CesareZavattini di cui facevano parte alcuni tra i più apprezzati sceneggiatori del periodo, T. collaborò alla scrittura di ...
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