PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] , miglior regista italiano.
San Giovanni Decollato, tratto dall’omonima commedia di Nino Martoglio, fu sceneggiato da CesareZavattini, insieme con Aldo Vergano, ed ebbe come protagonista Totò, surreale e inarrestabile nel ruolo di un portiere ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] solo documentari. Esordirono con un cortometraggio di salda incisività, San Miniato, luglio '44 (1954), con commento di CesareZavattini, sull'eccidio compiuto dai nazisti nella loro città natale; il film non ottenne il visto della censura per motivi ...
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Rondi, Brunello
Bruno Roberti
Sceneggiatore, saggista e regista cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 26 novembre 1924 e morto a Roma il 7 novembre 1989. Collaboratore creativo di grandi registi [...] e testi per il teatro, tra cui Il capitano d'industria, 1964, e Gli amanti, 1967. Da quest'ultimo Vittorio De Sica ricavò il film omonimo nel 1968, del quale R. scrisse la sceneggiatura insieme a Ennio De Concini, Tonino Guerra e CesareZavattini. ...
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Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] diretti ‒, distinguendosi presto per la padronanza del mezzo tecnico e la disponibilità verso gli interpreti. Tali doti spinsero CesareZavattini, che in quegli anni andava sperimentando le sue teorie sul Neo-realismo, a chiamarlo al suo fianco in ...
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BERLANGA, Luis Garcia
Simona Pellino
Berlanga, Luis García (propr. Berlanga Martí, Luis García)
Regista cinematografico spagnolo, nato a Valencia il 12 giugno 1921. Rappresentante della nuova generazione [...] nei drammi storici nazionali, promossi dal regime franchista. Il suo cinema, dapprima influenzato dal Neorealismo di CesareZavattini e spesso soggetto alle restrizioni della censura, ha saputo trarre alimento, pur con alterni risultati, dalla ...
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Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] etica e sociale, ereditata direttamente dal Neorealismo e testimoniata dall'iniziale collaborazione con CesareZavattini. Successivamente, pur continuando l'interesse per l'attualità italiana, si è allontanato dal modello neorealista, adottando i ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] addormentata (1942) diretto dallo stesso Chiarini, dal testo di P.M. Rosso di San Secondo; con Riccardo Freda e CesareZavattini per Don Cesare di Bazan (noto anche come La lama del giustiziere, 1942) di Freda. Nel 1944 uscì sulla rivista "Aretusa ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] di propaganda bellica Un pilota ritorna, diretta da Roberto Rossellini, e collaborò con Federico Fellini, Gianni Puccini, CesareZavattini e molti altri alla sceneggiatura di Quarta pagina diretto da Nicola Manzari, curiosa storia in cui un impiegato ...
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Nori, Paolo
Nòri, Paolo. – Scrittore e traduttore (n. Parma 1963). Si è laureato in letteratura russa all’Università di Parma e ha esordito con il romanzo Le cose non sono le cose (1999), che subito [...] ) e il flusso di coscienza, erede di una lunga tradizione emiliana che annovera, pur nella loro diversità, nomi come CesareZavattini, Luigi Malerba, Pier Vittorio Tondelli, Gianni Celati ed Ermanno Cavazzoni. Di questa tradizione, però, N. solo in ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] schermo una commedia dialettale del siciliano Nino Martoglio, un cavallo di battaglia di Angelo Musco. Contribuì alla sceneggiatura CesareZavattini, che avrebbe dovuto in un primo tempo dirigerlo (e che poco dopo scrisse per lui il soggetto Totò ...
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