SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] ultimi anni di vita del poeta. Nel 1932 conseguì la laurea in ingegneria industriale. Nel 1934, su consiglio di CesareZavattini, partecipò ai Littoriali della cultura e dell’arte e a Firenze fu proclamato primo littore per la poesia, seguito da ...
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MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] bisogno di ridere, di assaporare una certa leggerezza nel vivere» (Del Buono, 1993, pp. n.n.). Fu ideato da CesareZavattini, direttore dei periodici Rizzoli, per contrastare il successo del Marc’Aurelio, con lo slogan «trenta centesimi di buonumore ...
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RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] ’estero giunsero segni di stima e riconoscimenti: cavaliere della Legion d’onore, dalla Francia pubblicò libri con CesareZavattini e Alessandro Blasetti, e collaborò alla rivista Bianco e nero, edito dalla Cineteca nazionale.
Negli anni successivi ...
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SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] il racconto Pentimento su Piccola, testata del gruppo Rizzoli ed entrò nel mondo editoriale grazie all’interessamento di CesareZavattini. Fu dapprima correttore di bozze e redattore, poi autore di racconti e romanzi a puntate. Con lo pseudonimo ...
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VILLANI, Dino Eugenio.
Tiziana Trippetta
Nacque a Nogara (Verona) il 16 agosto 1898 da Egidio, capostazione di Suzzara (Mantova), di origini modenesi, e da Elvira Bertellini, figlia di un mezzadro della [...] protagonisti del Risorgimento Italiano (Bonaglia, 1988, p. 103).
Da sempre legato alla sua città, nel 1948 diede vita con CesareZavattini al premio Suzzara, la cui inaugurazione si tenne il 22 agosto, vedendo tra i partecipanti lo stesso Villani con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] un decennio la proliferazione di musicisti spesso mediocri, provenienti in prevalenza dall’area della musica leggera. I giovani CesareZavattini, Roberto Rossellini e Vittorio De Sica si formano al suono di un cinema che nulla pretende dalla musica ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] -cerniera e spartiacque fra il primo e il secondo B., fu Quattro passi tra le nuvole (1942), nato da un soggetto di CesareZavattini e di Piero Tellini, a segnare la svolta verso il realismo e la quotidianità, sia dell'autore sia del suo attore, Gino ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] strade della Roma occupata e poi liberata. Il secondo film, È primavera (1950), scritto con Suso Cecchi d'Amico e CesareZavattini, permise a C. di percorrere l'Italia, già allora divisa tra mentalità 'nordista' e 'sudista', attraverso i casi da ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] Per quest'ultimo film la C. d'A. lavorò all'interno di una cospicua compagine di colleghi (tra cui CesareZavattini), stabilendo una preferenza per il lavoro d'équipe, poi costantemente confermata. Tuttavia, all'inizio degli anni Cinquanta ‒ dopo la ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] ferita dalla guerra e raccontata con piglio neorealista (alla scrittura del film collaborarono, con Jean Aurenche e Pierre Bost, anche CesareZavattini e Suso Cecchi d'Amico). In Le château de verre (1950; L'amante di una notte) C. trasse dal romanzo ...
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