Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] largo impiego sia nel genere impegnato del neorealismo (il cui maestro e novelliere per eccellenza è lo sceneggiatore CesareZavattini), sia nel genere della commedia all’italiana.
Incontri ravvicinati
«Prova a immaginare di entrare in uno di quei ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] riprese, non mancarono di prendere le distanze dal movimento. Tuttavia, nell'ambito della poetica specifica di CesareZavattini, basata sul concetto di pedinamento, è lecito riscontrare puntuali convergenze di ispirazione con il Cinéma vérité. Come ...
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Quattro passi tra le nuvole
Claudio G. Fava
(Italia 1942, bianco e nero, 94m); regia: Alessandro Blasetti; produzione: Giuseppe Amato per Cines; soggetto: CesareZavattini, Piero Tellini; sceneggiatura: [...] Aldo De Benedetti, CesareZavattini, Alessandro Blasetti, Giuseppe Amato, Piero Tellini; fotografia: Václav Vích; montaggio: Mario Serandrei; scenografia: Virgilio Marchi; costumi: Emma Calderini; musica: Alessandro Cicognini.
Paolo Bianchi, commesso ...
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ICAIC
Francesco Salina
Sigla dell'Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos, creato il 24 marzo 1959, con legge nr. 169 e con sede a L'Avana. Come suo direttore fu nominato dal governo [...] presto l'interesse e la collaborazione di numerosi cineasti e critici di altri Paesi. Tra i primi vi furono l'italiano CesareZavattini, i francesi Georges Sadoul, Chris Marker e Agnès Varda, il nederlandese Joris Ivens, il russo Roman L. Karmen, il ...
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Deus e o diabo na terra do sol
Gualtiero De Marinis
(Brasile 1963, 1964, Il dio nero e il diavolo biondo, bianco e nero, 125m); regia: Glauber Rocha; produzione: Luiz Augusto Mendes, Luiz Paulino Dos [...] a Cannes e poi alla Mostra del Cinema Libero di Porretta dove prende il primo premio tra l'esaltazione ammirata di CesareZavattini e il disgusto della critica perbene. È la nascita del cinema nôvo che finirà poi per accartocciarsi su se stesso e ...
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Ladri di biciclette
Giaime Alonge
(Italia 1947, 1948, bianco e nero, 92m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica per PDS; soggetto: CesareZavattini, dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini; [...] rappresenta, per molti versi, il centro ideale del neorealismo cinematografico italiano. Il film di Vittorio De Sica e CesareZavattini (per quanto alla voce 'sceneggiatura' si affollino molti nomi, il lavoro fu svolto essenzialmente da quest'ultimo ...
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Il posto
Stefano Todini
(Italia 1961, bianco e nero, 90m); regia: Ermanno Olmi; produzione: Angelo Soffientini per The 24 Horses; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Lamberto Caimi; montaggio: [...] sulle inflessioni dialettali, sui ballatoi e sulle promiscuità domestiche; indica pure il buco della serratura, emulando CesareZavattini, quando esplora le povere esistenze degli impiegati, ciascuno debole e fondamentalmente solo, o con un romanzo ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] , e si inserì garbatamente nel filone cosiddetto rosa della corrente neorealistica.
Evidente vi risulta l'apporto di CesareZavattini (tra gli sceneggiatori, insieme con Stefano Vanzina [Steno], Mario Monicelli e Antonio Pietrangeli) e stretta è la ...
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Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: CesareZavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] procede attraverso la frammentazione di episodi di vita quotidiana, con una successione dei fatti ("i fatti qualsiasi", li chiama CesareZavattini) che non risponde ad alcuna necessità drammatica. Questa tecnica, a detta di André Bazin, rende il film ...
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Sciuscià
Mino Argentieri
(Italia 1946, bianco e nero, 93m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Paolo William Tamburella per Alfa Cinematografica; sceneggiatura: Sergio Amidei, Adolfo Franci, Cesare [...] ponticello, batte la testa e muore, mentre il cavallo si allontana.
Nato da uno spunto di Giulio Cesare Viola e da un'inchiesta condotta da CesareZavattini e Vittorio De Sica tra gli sciuscià romani, il film ebbe un costo modesto (circa un milione ...
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