Pittore e disegnatore (Pieve di Cadore 1521 - Venezia 1601), figlio di Ettore, un cugino del padre di Tiziano. Modesta personalità di pittore, aperto ai varî influssi della pittura veneta del periodo, fu aiuto di Tiziano, e lavorò soprattutto nel Bellunese. Pubblicò varie opere importanti per la storia del costume, come Degli habiti antichi e moderni di diverse parti del mondo (1590), con numerose ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] Adriana, firmandosi "compadre et servitore affezionatissimo". Un'opera molto simile verrà pubblicata a Venezia nel 1600 "appresso CesareVecellio, in Frezaria": la Corona delle nobili et virtuose donne nel qual si dimostra in varij dissegni tutte le ...
Leggi Tutto
PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] lauto guadagno.
Nella produzione di libretti di ricami e merletti, monopolizzati al maschile da incisori di fama come CesareVecellio e Giacomo Franco, e da pittori-miniatori come Aurelio Passarotti, il ruolo di donna autrice affermato con successo ...
Leggi Tutto
FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] e dimesso ma non privo di una lirica umanità che vivifica i mistici episodi mariani, in cui echeggiano ricordi desunti dall'arte di CesareVecellio.
La stima in cui il F. era tenuto è dimostrata dal fatto che l'11 ott. 1668 egli venne designato dal ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] , I, Paris 1854, pp. 307 ss.; L. Passerini, Bibl. di Michelangelo e incisori delle sue opere, Firenze 1875, p. 169; C. Lozzi, CesareVecellio e i suoi disegni e intagli per libri di costumi, in La Bibliofilia,I(1899-1900), p. 8; G. Fumagalli, Lexikon ...
Leggi Tutto
ivi 1560 ca.), suo collaboratore e seguace, che lasciò opere in chiese del Veneto, e il figlio Orazio (n. 1515 ca. - Venezia 1576), suo allievo e collaboratore. Allievi di Tiziano furono anche Cesare (Pieve [...] di Cadore 1521 - Venezia 1601), figlio di un suo cugino, pittore nel bellunese, che scrisse Degli habiti antichi e moderni di diverse parti del mondo (1590), importante per la storia del costume; Marco ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dei loro naturali discendenti: il nipote di Marco Vecellio, Carletto e Gabriele Caliari, Domenico Tintoretto; magistrale da Angelo Del Medico e da D. G. Bernoni. A Cesare Musatti si debbono poi innumeri pubblicazioni sullo spirito del dialetto nei ...
Leggi Tutto
PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] pour le palais des Doges: Véronèse, P. et Marco Vecellio, in Venise & Paris, 1500-1700. Actes des Colloques . Martinelli Braglia, S. P. e la ritrattistica alla corte di Cesare d’Este, in Atti e Memorie dell’Accademia nazionale di scienze, lettere ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] veneziani presenti all’Esposizione del 1861, Antonio Zona, espose Tiziano Vecellio che incontra Paolo Caliari sul ponte della Paglia (olio su sottolineò l’allora ministro della Pubblica istruzione Cesare Correnti in grado di non distruggere le ...
Leggi Tutto
LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Pietro Aretino, grazie al quale si legò a Tiziano Vecellio, a Iacopo Sansovino e al tipografo Francesco Marcolini. 249-256 (con bibl.); W. Cupperi, Una commissione monumentale di Cesare I Gonzaga…, in Arch. stor. per gli antichi Stati guastallesi, ...
Leggi Tutto