Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti critici e Medioevo romanzo; socio naz. dei Lincei (1993). Curatore di importanti edizioni critiche (Li bestiaires d'Amours di Maistre Richart de Fornival ..., 1957; Orlando furioso secondo l'edizione ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
CesareSegre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] , in Le langage (Encyclopédie de la Pléiade), a cura di A. Martinet, Parigi 1968, pp. 435-512; id., Essais de stylistique, ivi 1969; C. Segre, I segni e la critica, Torino 1969, 19763; I metodi attuali della critica in Italia (a cura di M. Corti-C ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] -riformulativo sono dati nel testo giornalistico riprodotto in (7); in questo testo (tratto da una recensione di CesareSegre al Dizionario della lingua italiana di Sabatini & Coletti), le sequenze aperte dal connettivo cioè sono glosse ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] Antonio Banfi. Gli anni universitari furono fondamentali, dal fortissimo rapporto con Terracini alle prime, grandi amicizie (CesareSegre, Gian Luigi Beccaria, Bice Mortara Garavelli), che rappresentarono – come amava ripetere lei stessa – molto più ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] e perciò con una scarsa costrizione intellettuale, finché almeno non venivano messi in forse i fondamenti della ‘rivoluzione fascista’ (CesareSegre, La letteratura italiana del Novecento, Roma-Bari, Laterza, 1998, pp. 21-22)
in cui tuttavia lega la ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] la diffusione del movimento (anche mediante “manifesti”, il primo del 1909) in Francia, in Russia, e un po’ dappertutto (CesareSegre, in Ferrari 2009: 192)
oppure attorno a un nome deaggettivale unito ai suoi complementi e a eventuali altri elementi ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] ) furono le critiche mosse a Pasolini.
Dalla sponda linguistica e storico-linguistica gli si rimproverò (soprattutto da CesareSegre) un uso troppo disinvolto della terminologia (diacronico, ad es., usato nel senso di «sorpassato») e della coppia ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] e delle Virtudi, in Il Libro de’ Vizî e delle Virtudi e Il Trattato di Virtù e Vizî, a cura di CesareSegre, Torino, Einaudi.
Il Novellino (1970), a cura di G. Favati, Genova, Bozzi, 1970.
Belletti, Adriana (1991), Le frasi comparative, in Renzi ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] pp. 177-250.
Migliorini, Bruno (1957), Sulla lingua dell’Ariosto, in Id., Saggi linguistici, Firenze, Le Monnier, pp. 178-186.
Segre, Cesare (1966), Storia interna dell’Orlando Furioso, in Id., Esperienze ariostesche, Pisa, Nistri-Lischi, pp. 29-41 ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] École pratique des hautes études, Milano, Jaca Book (ed. orig. Le Marchand italien au Moyen Âge. Conférences et bibliographie, Paris, Colin 1952).
Segre, Cesare & Marti, Mario (a cura di) (1959), La prosa del Duecento, Milano - Napoli, Ricciardi. ...
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anno-tipo
(anno tipo), loc. s.le m. Anno tipico, esemplare, che può essere preso a modello. ◆ Quante stagioni, penso, ho veduto spuntare e morire davanti alle ruote di [Gino] Bartali, di [Fausto] Coppi e di Fiorenzo [Magni]. Quante! L’anno-tipo...