Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] A History of ancient coinage, Oxford 1918, p. 398 e segg.; S. L. Cesano, Tipi monetali etruschi, Roma 1926, passim; W. Giesecke, Italia numismatica, Lipsia 1928, p. 20 e segg.; A. Segrè, Metrologia, Bologna 1928, p. 308 segg.
V. tavv. LXXIX-C e tavv ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] personaggi assai noti, quali la Vannozza Catanei, madre di Cesare e di Lucrezia Borgia, che gestì una locanda presso dir. comm., 1908, 2, p. 33; 1909, 2, p. 129; G. Segrè, Sulla responsabilità degli albergatori, in Riv. di dir. comm., 1920, 2, p. ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] il 200 a. C. (di cui un nuovo documento pubblicato da M. Segre, in Rivista di filologia class., n. s., XI, 1933, p. 365 nuovo assai brutto periodo durante le guerre civili di Cesare e di Ottaviano. Cesare le perdonò di aver preso le parti di Pompeo ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] . Gli aurei di Silla, quelli di Pompeo e poi di Cesare sono pezzi di un determinato peso, di una determinata frazione di , Parigi 1897; id., Traité, I, i, Parigi 1901; A. Segrè, Metrologia, Bologna 1928.
La moneta nel Medioevo e nell'età moderna.
La ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] quale furono patroni i due nipoti dell'imperatore, Gaio e Giulio Cesare.
Fino dai primi decennî del sec. IV d. C. consta Scuola normale superiore di Pisa, Bologna 1933.
Teatro e musica: A. Segrè, Il teatro pubblico di Pisa nel '600 e nel '700, Pisa ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] l'assedio di Artagira (3 d. C.), al ferimento di Gaio Cesare per il tradimento di un capo armeno, ferimento che condusse a morte . s. II, 1924, p. 433 segg.; A. Segrè, Metrologia e circolazione monetaria nell'antichità classica, Bologna 1928. ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] Trieste e di Amburgo, ibid., 1927, pp. 92-113; V. Segrè, Il problema nazionale del porto di Trieste. Sviluppo, decadenza, provvedimenti dai Giapidi nel 52 a. C., soccorsa da Giulio Cesare, fortificata da Augusto cui si deve con ogni probabilità la ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] in possesso dei magistrati, ma già in età assai antica gli edili della plebe presero a conservare nel tempio di Cesare sull'Aventino i plebisciti. Gli atti relativi ai rapporti internazionali erano conservati e pubblicati nei templi e negli altri ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] fallimento, in Il codice di commercio commentato, Torino 1913; G. Segrè, Sull'esperibilità del privilegio sulle macchine a norma dell'art. 773 1930 e in Studî dir. comm. in onore di Cesare Vivante, Roma 1931; A. Candian, Sentenza dichiarativa di ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] predecessore. Mentre Diocleziano era trattenuto in Egitto, il cesare Galerio riceveva da lui ordine di lasciare l'Illirico, , pp. 2208-11 e pp. 232857, 232850; v. anche A. Segré, Metrologia, Bologna 1928, pp. 432 segg., 535 segg.; id., Circolazione ...
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anno-tipo
(anno tipo), loc. s.le m. Anno tipico, esemplare, che può essere preso a modello. ◆ Quante stagioni, penso, ho veduto spuntare e morire davanti alle ruote di [Gino] Bartali, di [Fausto] Coppi e di Fiorenzo [Magni]. Quante! L’anno-tipo...