BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] con lettere inedite della santa (Firenze 1935) e Cesare Guasti nel pensiero e nella vita (Roma 1938); popolari nella XXV legislatura, Bologna 1920, passim; G. De Rossi, Il partito popolare italiano dalle origini al congresso di Napoli, ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] suo nome fu imbussolato insieme con quello dell'altro candidato, Cesare Rocco. Fu sorteggiato il C., che il 23 maggio arrivò 1638 il C., che aveva sposato in prime nozze Ippolita Rossi, si ammogliò per la seconda volta con Giulia Brancaccio, marchesa ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] alle richieste più avanzate: condannò pubblicamente l'assassinio di Pellegrino Rossi e raggiunse il papa nell'esilio di Gaeta, dopo l' Francesco: il B. successe nel 1844 a Giulio Cesare Rospigliosi, per dimettersi nel 1847 ed esserne nuovamente ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] ritengono che si tratti solo di una pia deduzione di Cesare Baronio dall'elenco di meriti e virtù che gli sono v.: Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935. ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] in virtù delle amnistie, e dal ministro O. Fabbri ebbe l'incarico di direttore della polizia. Ma, chiamato al potere Pellegrino Rossi il 16 sett. 1848, questi, che doveva tener l'A. in sospetto per i suoi rapporti col partito mazziniano, lo allontanò ...
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BRUSANTINI, Alessandro
Martino Capucci
Nacque a Ferrara intorno al 1580 da Paolo e Anna Laderchi. Visse per lo più all'ombra del padre, come cortigiano degli Este, dividendone le vicende di fortuna [...] 1614, p. 66). Sue lettere ad Alfonso e a Cesare d'Este sono, con altri documenti, a Modena, nell'Arch Lettere, Ferrara 1611, p. 153; A. Tassoni, Lettere [1616-1621], a cura di G. Rossi, I, Bologna 1901, pp. 63, 229, 281 s., 292, 341-43, 345-47, 349 ...
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AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] 'anno da C. Troya, insieme con S. Baldacchini, A. Rossi, V. Caracciolo di Bella e R. Bonghi, con un programma dal 29 gennaio 1848 in poi. Lettere politiche, Trani 1895, p. 192; R. De Cesare, La fine di un Regno, I, Città di Castello 1908, pp. 6, 263, ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Figlio di Barnaba e di Maddalena Adorno, militò nelle guerre di Fiandra, al seguito del duca d'Alba, col cugino Alberico di Lodrone. Combatté poi nel Levante: valorosamente [...] figli maschi, Antoniotto (1585-1632) e Barnaba Cesare (1584-1634), che abbracciò la carriera ecclesiastica . Litta Fam. cel. ital., Adorno, tav. VI; B. De Rossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta, Firenze 1719 ...
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giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...
memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. ant. o letter. a. Che ha per fine di ricordare...