CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, il suo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] due soci affidarono alle stampe degli eredi di Francesco de Rossi la pubblicazione di una Scielta di Rime del sig. prima. Con diligenza rivedute e corrette, "Ferrara, Appresso Giulio Cesare Cagnacini e fratelli. 1585"; Delle rime e prose… Parte ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] alle richieste più avanzate: condannò pubblicamente l'assassinio di Pellegrino Rossi e raggiunse il papa nell'esilio di Gaeta, dopo l' Francesco: il B. successe nel 1844 a Giulio Cesare Rospigliosi, per dimettersi nel 1847 ed esserne nuovamente ...
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BENINTENDI (Benintentus Belgiarinus, de Benintendis, Benintento alias Sbalzarino), Gerolamo
Pietro De Marco
Incerta è la data della nascita, da collocare ad ogni modo nel primo quarto del sec. XVI. [...] Nell'anno 1583 competitore del B. nell'insegnamento serale è Cesare Cremonini: con la sua presenza, e la comparsa nei Filosofia, II, Milano 1947, p. 61. Cfr. inoltre: V. Rossi, Per la cronologia e il testo dei dialoghi "de poetis nostrorum temporum ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] la pubblicazione di una ristampa degli Annales ecclesiastici di Cesare Baronio. Ma la sua particolare attenzione fu dedicata, studiosi cattolici della seconda metà dell'Ottocento, quali G. B. De Rossi, M. Armellini, O. Marucchi, G. Cozza-Luzi e mons ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] ritengono che si tratti solo di una pia deduzione di Cesare Baronio dall'elenco di meriti e virtù che gli sono v.: Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935. ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] in virtù delle amnistie, e dal ministro O. Fabbri ebbe l'incarico di direttore della polizia. Ma, chiamato al potere Pellegrino Rossi il 16 sett. 1848, questi, che doveva tener l'A. in sospetto per i suoi rapporti col partito mazziniano, lo allontanò ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] fra tutte quella dei Rapiti e dei Vertunni, che egli frequentò col nome di Vago.
Ebbe relazioni epistolari con Cesare Ridolfi, Geremia Freddi, Achille Muzio, Giovan Battista Marino; fu molto vicino ai vescovi del suo territorio, come i bresciani ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] edita in quell'anno da Alessandro Zatta, furono aggiunte, perché il volume non fosse troppo sottile, Le sferzate di Sebastian Rossi, accademico unito, che nella prefazione dice appunto che "la morte intempestiva del B... ha privato il mondo di molte ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] latine in Firenze, in Miscell. per nozze Ferrari-Toniolo, Perugia 1906, pp. 143-145; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, 1,p. 184; V. Rossi, II Quattrocento, Milano 1956, p. 529; E. Garin, Storia della filosofia italiana, Torino 1966, I, p. 374. ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] Panizzi, Domenico Mammarelli, gli eredi di Giovanni Rossi, i fratelli Cagnaccini, Simone Vasalini, Paolo Tortorino ; nel 1586 le Rime di Tasso e di altri per le nozze di Cesare d'Este con Virginia de' Medici. Nel 1587 stampò il Re Torrismondo e ...
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giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...
memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. ant. o letter. a. Che ha per fine di ricordare...